Panorama Assicurativo Ania

Long-term care

MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ASSISTENZA AGLI ANZIANI: REPORT OCSE/COMMISSIONE EUROPEA

A good life in old age? Monitoring and improving quality in Long-Term Care


OECD - ORGANIZATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
http://www.oecd.org

EUROPEAN COMMISSION
http://ec.europa.eu


Link alla pagina di presentazione

OECD Release We must take better care of the elderly, say OECD and the European Commission

Link al REPORT

Policy Brief

EU COMMISSION Release Major reform needed to improve the quality of care for older people, says new report


 

Il numero delle persone con più di 80 anni raddoppierà entro il 2050, raggiungendo il 9,1% della popolazione nei paesi OCSE e l’11,3% nei  paesi dell’Unione europea; si prevede, inoltre, che circa metà di questi cittadini avranno bisogno di assistenza nello svolgimento delle attività quotidiane.

Queste sono alcune delle stime contenute nel report “A Good Life In Old Age?”, dedicato alle politiche di assistenza per una popolazione in rapido invecchiamento e realizzato da OCSE e Commissione europea.

Non sono molti i paesi che hanno adottato misure sistematiche per valutare se le politiche di Long Term Care siano efficaci e vadano realmente incontro alle necessità delle persone anziane. Ad esempio, solo pochissimi si preoccupano di misurare e prevenire le fratture, uno dei principali fattori di decesso della popolazione anziana. Pochi, inoltre, misurano l’insorgenza della depressione, una delle condizioni invalidanti più gravi.

Secondo il report, sono necessarie importanti riforme di policy.

Alcuni paesi hanno approvato criteri di accreditamento per le case di riposo che prevedono standard minimi di qualità. Questo approccio, tuttavia, non è sufficiente,  in quanto sarebbe meglio focalizzarsi sulla qualità delle strutture in termini di risultati, sicurezza, efficienza e percezione da parte dei clienti (come del resto già accade in Australia, Stati Uniti, Olanda e Germania).

Un altro aspetto importante, inoltre, è quello dell’assistenza domiciliare, che riguarda oltre il 70% delle persone non autosufficienti. Anche per l’assistenza a casa è necessario introdurre misurazioni della qualità e standard comuni a livello internazionale.

L’informazione al pubblico relativamente alla qualità della Long Term Care disponibile, conclude il report, è indispensabile per permettere a tutti i soggetti coinvolti scelte razionali.