L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI NON-AUTOSUFFICIENTI IN ITALIA, PROBLEMI E PROSPETTIVE: REPORT NNA
L’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia. 4° Rapporto - Tra crisi e ripartenza Rapporto promosso da IRCCS – INCRA per l’Agenzia nazionale per l’invecchiamento
N.N.A. - NETWORK NON AUTOSUFFICIENZA (a cura di) - MAGGIOLI EDITORE
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Il Network per la Non Autosufficienza (NNA), associazione volontaria volta a promuovere studi e ricerche nel campo della dipendenza, ha pubblicato il quarto rapporto sull’assistenza agli anziani in Italia.
Di fronte all’invecchiamento della popolazione e al crescere del numero degli anziani non autosufficienti, si riducono in Italia - sottolineano gli autori - le risorse a livello nazionale e, sul piano regionale, si trascura di armonizzare le politiche per la Long-Term Care.
Si presenta così una situazione con forti divari territoriali, dove accade che nelle regioni del Nord l’assistenza si avvicini agli standard europei, mentre nel Centro e nel Sud i livelli siano assolutamente inadeguati.
I modelli sperimentati a livello regionale e gli interventi effettuati, peraltro, sono numerosi. Ben 38, secondo il rapporto, sono i modelli di residenze sanitarie per anziani e cinque i modelli di assistenza domiciliare sperimentati nelle diverse regioni, che si riflettono in una grande differenziazione di cure, modelli e risultati e in un federalismo che, secondo il rapporto, è da valutare negativamente.
In un simile contesto, la spesa statale per assistenza, che riguarda più di cinque milioni di persone tra pazienti, famiglie e operatori, vale l’1,85% di PIL. Di questo, lo 0,79% è riferibile all’indennità di accompagnamento erogata dall’INPS, lo 0,85% alle erogazioni sanitarie e solo lo 0,21% agli altri servizi per la LTC. Vi è grande differenziazione a livello territoriale, con una spesa per anziano non autosufficiente che va dai 4.400 euro spesi in Umbria ai 2.300 euro spesi in Molise.