LA VALUTAZIONE DEI RISCHI ESTREMI. IL MODELLO TOWERS WATSON
Extreme Risks - 2013
TOWERS WATSON
http://www.towerswatson.com
La valutazione di un rischio è tanto più complessa quanto più incerti sono la sua intensità e la sua frequenza. Partendo da questo assunto, Towers Watson ha elaborato un modello di valutazione specifico per rischi estremi, individuando 30 fattispecie suddivise nelle sei seguenti categorie: rischi finanziari, economici, politici, ambientali, sociali e tecnologici.
Una volta individuate le fattispecie, il rapporto presenta l’applicazione del modello di valutazione. Nell’analisi sono inclusi i 15 più gravi rischi, dove la gravità è espressione della probabilità dell’evento, della sua intensità e della sua incertezza.
Per probabilità si intende la frequenza nel tempo. Per intensità si intendono sia l’entità (tollerabile, devastante, insopportabile) sia l’estensione delle conseguenze (locale, globale, intergenerazionale). Per incertezza si intende l’impossibilità di prevedere il rischio nelle sue dimensioni probabilistiche e di intensità.
I 15 maggiori rischi sono poi osservati in termini di possibili interrelazioni. Gli autori preferiscono parlare di “associazione” fra rischi, e non di correlazione, ritenendo più opportuno un approccio di analisi di tipo qualitativo rispetto a uno quantitativo.
Il risultato di tale esercizio è una graduatoria dei 15 rischi considerati, dove al primo posto risulta il rischio sociale di crisi dell’alimentazione e/o delle riserve idriche. Segue il rischio economico di stagnazione e quello ambientale di mutamento climatico.
Il rischio di una crisi assicurativa globale è collocato al 13° posto, dopo il rischio sociale di un estremo prolungamento della speranza di vita e prima del rischio politico di attacchi terroristici.