PAESI EMERGENTI E URBANIZZAZIONE: SFIDE/OPPORTUNITA’ PER IL SETTORE ASSICURATIVO (SIGMA-SWISS RE)
Urbanisation in emerging markets: boon and bane for insurers SIGMA n. 5/2013
SWISS RE
http://www.swissre.com
Sigma, rivista edita da Swiss Re, ha dedicato il suo ultimo numero al tema dell’urbanizzazione nei paesi emergenti e alle sfide/opportunità che essa comporterà per il settore assicurativo nei prossimi anni.
La popolazione urbanizzata è prevista crescere di 1,4 miliardi da oggi al 2030, raggiungendo complessivamente i 5 miliardi; buona parte dell’aumento si concentrerà nei paesi emergenti. Vi sarà, in particolare, una crescita delle città di piccole e medie dimensioni ubicate in prossimità dei più importanti agglomerati urbani. A loro volta, crescerà il numero delle mega-città (quelle con più di 10 milioni di abitanti), che passeranno – a livello mondiale – dalle attuali 23 a 37.
La tendenza comporta un profondo cambiamento sul piano sociale ed economico, nonché un nuovo quadro di rischi in ragione della più elevata densità abitativa e della maggiore concentrazione dei beni nelle aree di forte urbanizzazione.
Per gli assicuratori vi saranno opportunità e rischi.
Fra le prime:
- l’aumento dei redditi e dei patrimoni favorirà lo sviluppo delle coperture danni per le famiglie, in particolare di quelle per l’auto; è prevista un’espansione anche delle polizze per le flotte di veicoli, a seguito dello sviluppo dei trasporti e del settore della logistica;
- sarà necessario effettuare cospicui investimenti in infrastrutture e coperture assicurative saranno indispensabili sia nella fase di realizzazione delle opere sia nelle fasi successive;
- sviluppo economico e maggiore istruzione comporteranno una più elevata frequenza di cause intentate dai consumatori nei confronti di produttori e fornitori di servizi, con un ruolo crescente per l’assicurazione di responsabilità civile;
- vi saranno prospettive di crescita anche per l’assicurazione vita e malattia a seguito della crescita del reddito e dell’istruzione finanziaria, nonché per via del ridursi del sostegno dei familiari in caso di non autosufficienza.
Per quanto riguarda le sfide, gli autori segnalano le seguenti:
- le grandi città sono più vulnerabili ai grandi rischi di origine naturale;
- necessità di innovare e di proporre soluzioni assicurative specifiche, in quanto i grandi centri urbani presentano esigenze differenziate; è altresì prevedibile la necessità di adottare approcci multicanale per la distribuzione dei prodotti;
- è opportuna una partnership pubblico-privato per rispondere efficacemente alla necessità dei grandi agglomerati urbani, ad esempio per quanto riguarda il finanziamento dei servizi sanitari o la ricostruzione dopo una calamità naturale.