Panorama Assicurativo Ania

🇧🇪 Analisi dei mercati

ASSURALIA: I RISULTATI DELL’INDUSTRIA ASSICURATIVA IN BELGIO NEL 2012

“Chiffres clés et principaux résultats de l'assurance en 2012” Assurinfo n. 35/2013 - 7 novembre 2013


ASSURALIA
http://www.assuralia.be


 

Ogni anno, l’Associazione belga delle imprese assicuratrici (Assuralia) dedica un numero di AssurInfo (la sua rivista periodica on-line) all’analisi dei risultati conseguiti dal settore. L’aggiornamento più recente, pubblicato nello scorso mese di novembre, riguarda l’esercizio 2012 (1).

Come considerazione generale, Assuralia indica che – dopo un 2008 decisamente negativo, una fragile ripresa nel biennio 2009-2010 e un 2011 nuovamente in perdita – il 2012 è stato un esercizio nel complesso soddisfacente: crescita nominale della raccolta premi pari al 10% (+3,6% nel comparto danni e +13,6% nei rami vita) e, sempre nel confronto con il 2011, segno positivo per quasi tutti i grandi rami assicurativi, come nel seguente dettaglio:

 

Premi 2011
(mln di euro)

Premi 2012
(mln di euro)

Variazione 2012/2011 (%)

Infortuni (escl. Infortuni sul lavoro)

431

401

-6,9

Infortuni sul lavoro

1.071

1.132

5,7

Malattia

1.317

1.355

2,9

Auto

3.471

3.537

1,9

Incendio

2.400

2.523

5,1

R.c. generale

797

846

6,1

Altri rami danni

1.067

1.137

6,6

Totale Rami Danni

10.555

10.930

3,6

Vita individuali

14.103

16.267

15,3

Vita collettive

4.697

5.093

8,4

Totale Rami Vita

18.800

21.360

13,6

Totale Generale

29.355

32.290

10

Ai primi quindici gruppi (in cui  rientra Generali, in tredicesima posizione) è riconducibile il 92,2% della raccolta premi complessiva (88,9% di quella danni e 93,9% di quella vita). Ai primi tre (AG, KBC e AXA) è da attribuire il 49,2% del totale.

Dal punto di vista dei risultati economici, il 2012 ha visto un ritorno all’utile (2,4 miliardi di euro, contro una perdita di 941 milioni nel 2011).

Gli investimenti (esclusi quelli della Branche 23 – “fondi d’investimento”), valutati al mercato, sono risultati pari a 241,4 miliardi di euro (contro 216,6 miliardi nel 2011) e così ripartiti:

  • terreni e immobili: 4,4 miliardi;
  • partecipazioni: 14,4 miliardi;
  • azioni e titoli a reddito variabile: 9,7 miliardi;
  • obbligazioni e altri titoli a reddito fisso: 193,1 miliardi;
  • depositi, prestiti ipotecari e altri investimenti: 19,6 miliardi.

Previsioni 2013: nel comparto danni, secondo l’Associazione sarà probabile una contenuta crescita; le assicurazioni vita collettive dovrebbero proseguire il loro sviluppo misurato, ma costante. Più difficile, invece, formulare stime relative al trend delle assicurazioni vita individuali: l’aumento della tassazione sui premi (applicato alla maggioranza di questi prodotti) e il livello poco “allettante” dei tassi di interesse lasciano presagire risultati non particolarmente brillanti.
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(1) Per un confronto, si veda: “Assuralia ha presentato i risultati dell’attività assicurativa in Belgio nel 2011”, in Panorama Assicurativo n. 109, novembre 2012 (Sezione “Statistiche”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34407&est=1