Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, ORSA

IL MONITORAGGIO DEL RISPETTO DEL CAPITALE REGOLAMENTARE: LA PROPOSTA DI UN APPROCCIO COERENTE CON I PRINCIPI ORSA

Continuous compliance: a proxy-based monitoring framework

Julien VEDANI, Fabien RAMAHAROBANDRO


CORNELL UNIVERSITY LIBRARY
http://arxiv.org


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Le linee guida preparatorie a Solvency II, predisposte da EIOPA nei mesi scorsi, dovrebbero entrare in vigore, anche in Italia, il prossimo 1° gennaio. Tra gli aspetti disciplinati dalle guidelines rientra il Forward-Looking Assessment Of Risk (FLAOR) secondo i principi ORSA e, in tale ambito, l’obbligo per le imprese di verificare il rispetto continuativo dei requisiti patrimoniali previsti dalle nuove regole. Gli autori, dopo aver ricostruito il quadro normativo e sottolineato le complessità sottostanti ai nuovi obblighi, propongono uno schema di riferimento utile – basato su proxies parametriche – per il monitoraggio della compliance da parte delle imprese di assicurazione vita.

Nell’ambito dello schema di valutazione del rischio e della solvibilità (Own Risk and Solvency Assessment - ORSA), la direttiva Solvency II (2009/138/EC) prevede che le imprese assicuratrici si dotino di strumenti efficienti che consentano un monitoraggio continuativo del rispetto dei requisiti patrimoniali regolamentari.

A causa della grande complessità operativa connessa con ogni calcolo completo del Solvency Ratio, l’attività di monitoraggio può risultare di complicata attuazione.

Si tratta di un aspetto particolarmente importante per le imprese di assicurazione vita, per via della grande difficoltà connessa alla proiezione di passività complesse e di lungo termine. Diventa importante, in tale contesto, utilizzare strumenti parametrici, come il “curve fitting” o il metodo “Least Square Monte Carlo” (LSMC), al fine di stimare, su basi di continuità, l’impatto nel tempo dei vari fattori di rischio sul capitale economico e sui requisiti patrimoniali dell’impresa.

Nel paper, gli autori illustrano dapprima i principi sottostanti all’obbligo di controllo continuo del rispetto dei requisiti nell’ambito dell’ORSA; propongono, poi, un possibile strumento di monitoraggio che consente di approssimare nel tempo sia gli elementi disponibili del patrimonio sia il capitale regolamentare: lo strumento si basa su proxies parametriche, già utilizzate nel settore per proiettare il Net Asset Value, adattate per rispondere agli obblighi di valutazione nel continuo previsti da Solvency II.

Nella parte finale, confrontano l’utilizzo dell’approccio “curve fitting” e di quello “LSMC” e formulano una serie di raccomandazioni per i futuri utilizzatori dello schema di monitoraggio qui proposto.