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LE NUOVE STRATEGIE DI INVESTIMENTO DELLE IMPRESE ASSICURATRICI: INDAGINE BLACKROCK–THE ECONOMIST I.U.

Global Insurance Investment Strategy at an Inflection Point?


THE ECONOMIST
http://www.economist.com

BLACKROCK
http://www.blackrockinternational.com


Link al Report


Gli assicuratori devono fronteggiare molti cambiamenti, a livello macroeconomico e normativo, destinati ad avere un’influenza significativa sulle loro strategie di investimento.

Che si tratti di elevata volatilità dei mercati o di conclusione del Quantitative Easing da parte delle Banche centrali, di regolamentazioni prudenziali più rigorose o della necessità di una maggiore focalizzazione sulla gestione del rischio, elemento comune è la necessità di ripensare le strategie di gestione degli investimenti sinora adottate.

In tale contesto, la società Blackrock, insieme a The Economist Intelligence Unit, ha condotto un sondaggio su un campione di circa 200 assicuratori per verificare come le imprese stanno reagendo ai nuovi scenari.

In particolare, indicazioni sono raccolte su aspetti quali l’attitudine al rischio, la tipologia di attivi più appetibili, la capacità di gestire un futuro aumento della volatilità sui mercati finanziari, le fonti probabili della redditività futura.

Emerge dall’indagine che:

  • i quattro quinti degli intervistati hanno dichiarato che la loro attività dovrà sottostare a significativi cambiamenti per garantire un adeguato rendimento agli azionisti nei prossimi tre anni;
  • lo scenario di bassi tassi di interesse conseguente al Quantitative Easing ha portato gli assicuratori a diversificare gli investimenti e ad adottare un framework di asset allocation tattica;
  • le politiche delle Banche centrali risultano fondamentali nell’influenzare le strategie sui mercati del reddito fisso;
  • circa il 90% degli assicuratori ha aumentato le risorse destinate al risk management;
  • un quarto degli assicuratori ritiene che aumenteranno le operazioni di acquisizione come strategia di crescita;
  • il cambiamento regolamentare comporterà, per quasi i due terzi degli intervistati, un abbandono di certe linee di business;
  • gli assicuratori rafforzeranno i rapporti con società esterne al fine di migliorare il risk management e lo sviluppo/disegno dei prodotti.