OLANDA: SERVE ANCORA IMPEGNO PER LA RIFORMA DELLE PENSIONI E PER UNA PREVIDENZA “SOSTENIBILE”
Purposive effort needed for pension system reform DNB Bulletin, September 2013
DNB – DE NEDERLANDSCHE BANK
http://www.dnb.nl/
Un documento di consultazione in materia di riforma del sistema pensionistico in Olanda è stato pubblicato dalla Segreteria di Stato durante la scorsa estate e dovrebbe rappresentare un primo passo verso la realizzazione di un sistema pensionistico sostenibile e in grado di reagire positivamente nel caso di eventuali shock finanziari.
Nell’articolo pubblicato dalla Banca Centrale olandese sul numero di settembre del proprio “Bollettino”, vengono sottoposte ad analisi le proposte di riforma contenute nel documento di consultazione dell’estate 2013, auspicando che sia quanto prima possibile ripristinare un clima di fiducia nei confronti del sistema previdenziale.
Il documento di consultazione prevede l’introduzione di un nuovo tipo di contratto pensionistico, real-term based, in grado di fornire un trattamento previdenziale che salvaguarda il potere d’acquisto, ma penalizza – rispetto al passato – le garanzie offerte. Appositi meccanismi di built-in adjustment garantirebbero che possibili shock sui mercati finanziari, oppure eventuali variazioni al tasso di mortalità, possano riverberarsi sul sistema pensionistico solo con una certa gradualità.
Tali caratteristiche permetterebbero al sistema previdenziale olandese di acquisire maggior stabilità, necessaria alla sostenibilità del sistema stesso. La proposta di riforma, in particolare, ridurrebbe la dipendenza del sistema dalla quotidiana fluttuazione dei prezzi sui mercati finanziari, così da prevenire inutili, ampie oscillazioni delle contribuzioni pensionistiche e dei benefits.
Un ulteriore elemento di stabilità, secondo il documento di consultazione, sarebbe rappresentato dall’utilizzo di un Ultimate Forward Rate. Quest’ultimo elemento sarebbe in grado di stabilizzare il tasso nozionale di sconto per la valutazione delle passività di lungo periodo.
Secondo gli auspici, quanto precede potrebbe contribuire al ristoro, presso l’opinione pubblica, di un clima di maggior fiducia.
A quest’ultimo proposito, conclude DNB, ulteriori aspetti importanti sono:
- il rispetto di un equilibrio intergenerazionale nella suddivisione di oneri e benefici del sistema pensionistico (sul punto, il documento di consultazione prevede specifiche norme, ad esempio, su indicizzazioni e self-funding contributions);
- la trasparenza del sistema: ad esempio, con riguardo alle modalità di suddivisione - fra gli aderenti ai piani - di eventuali surplus o di eventuali perdite; oppure, la chiara indicazione dei livelli di benefit attesi e i margini di rischio ad essi associati.