Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Sanità, Spesa sanitaria

RAPPORTO CEIS-TORVERGATA SULLA SANITA’ IN ITALIA NEL 2012

9th CEIS Report, Healthcare 2012


CEIS TORVERGATA-CENTRE FOR ECONOMIC AND INTERNATIONAL STUDIES
http://www.ceistorvergata.it/


Sintesi del Report


Il CEIS, Centro studi internazionali dell‘ Università Tor Vergata di Roma, ha pubblicato il rapporto 2012 sulla spesa sanitaria in Italia, intitolato “Crisi economica e sanità: come cambiare le politiche pubbliche”.

Nel 2011 la spesa sanitaria pro-capite in Italia è risultata inferiore di circa il 23,9% rispetto a quella dei paesi appartenenti all’EU-14, a fronte di un PIL che, invece, è inferiore del solo 9% (fonte OECD).

Anche la spesa sanitaria pubblica pro-capite è inferiore a quella media dei paesi EU-14: il gap è del 22,2%. Dal 2008, in particolare, il gap della spesa pubblica è andato incrementandosi, mentre quello relativo alla spesa sanitaria privata si è ridotto.

L’Italia sembra essere propensa a effettuare investimenti strutturali in sanità, ma a farlo è essenzialmente il settore privato (nel 2011 è stato a suo carico il 61,2% degli investimenti fissi nel settore sanitario): lo scenario che si prospetta è quello di strutture pubbliche obsolete e di un settore privato sempre più “moderno”.

I disavanzi regionali diminuiscono, ma restano concentrati in alcune Regioni (nel 2011 in Liguria, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna si concentra l’87,2% del disavanzo nazionale).

Nelle Regioni “meno virtuose” (sottoposte a piani di rientro), ad eccezione dell’Abruzzo, i cittadini pagano sempre più di tasca propria; aumentano le famiglie impoverite in Calabria (+7,8%), Lazio (+4,7%), Campania (+2,9%), Sicilia (+1,5%) e Sardegna (+0,9%). Si registra però nelle stesse Regioni, a eccezione di Sardegna e Lazio, una riduzione del numero di famiglie soggette a spese di elevato ammontare (“catastrofali”).

Malgrado l’incremento della popolazione anziana, il numero dei disabili è stimato, nel 2010, in circa 2,5 milioni, sostanzialmente sugli stessi livelli del 2005.

La spesa farmaceutica pro-capite ( 389,9 euro) è al di sotto della media europea (-14,5% nel 2011, che diventa -21,4% standardizzando per età).

Nel 2012, si sono ridotte le aziende farmaceutiche (-5,0%) e gli occupati del settore (-2,3%, pari a circa 1.500 addetti in un anno).