Panorama Assicurativo Ania

Calamità naturali, Cat bonds

LA GESTIONE DEI RISCHI CATASTROFALI NEI PAESI DELLA REGIONE ASIATICO-PACIFICA. UN REPORT DELL’OCSE

Disaster risk financing in APEC economies - Practices and Challenges


OECD-ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
http:///www.oecd.org


Link al Report


L’OCSE ha pubblicato un rapporto sulla gestione dei rischi catastrofali nei paesi della regione asiatico-pacifica (APEC).
Il rapporto - realizzato in collaborazione con Asian Development Bank, ONU e Banca Mondiale e basato sulle risposte a un questionario fornite dai rappresentanti dei paesi interessati -  intende illustrare le attuali modalità di gestione finanziaria dei danni conseguenti a eventi catastrofali e ha l’obiettivo di promuovere, nella regione, le politiche approvate dal G20 e dall’OCSE.

Il rapporto mostra che nei paesi APEC sono state effettivamente promosse iniziative per migliorare la capacità di far fronte a questi fenomeni.

In molti paesi dell’area, infatti, sono stati sviluppati modelli di valutazione dei rischi catastrofali, i cui risultati sono stati utilizzati per diverse applicazioni: la gestione delle emergenze, la pianificazione urbana, la prevenzione. Rimangono, tuttavia, progressi da fare in tema di accuratezza nella valutazione del rischio.

L’assicurazione privata è uno degli strumenti principali per la gestione del rischio, sia per le imprese sia per le famiglie. I paesi APEC stanno cercando di migliorare la diffusione e la disponibilità di questa tipologia di strumenti. Inoltre, sono state avviate iniziative per creare una partnership pubblico-privato nello sviluppo di garanzie assicurative e per fare in  modo che i settori  finanziario e assicurativo siano solidi e resilienti anche nel caso si verifichi un disastro.

Per gestire l’esposizione al rischio, diversi paesi impiegano un’ampia varietà di strumenti di gestione ex-ante delle calamità (accantonamento di fondi pubblici, assicurazioni, strumenti di contingent credit, strumenti finanziari come i Cat-Bond).

Altri paesi, per contro, continuano a utilizzare strumenti di gestione ex-post, attraverso il finanziamento della ricostruzione con l’indebitamento pubblico, riallocazione del budget, aumento della tassazione, aiuti internazionali. Alcune economie, prevalentemente di piccole dimensioni, hanno infine sperimentato il risk pooling a livello regionale, con vantaggi derivanti dalle economie di scala nell’accesso ai mercati riassicurativi internazionali.

Tra le priorità rimane, comunque, il miglioramento della disponibilità e della qualità delle informazioni sulle calamità naturali (in particolare, dei dati relativi a esposizione potenziale, rischiosità e vulnerabilità). E’ necessario, inoltre, il miglioramento del coordinamento e delle competenze istituzionali a livello centrale e locale.