UNA COMPAGNIA SU TRE SI RITIENE “VULNERABILE” NEI CONFRONTI DELLE FRODI ASSICURATIVE
One in Three North American Insurers Feels Inadequately Protected Against Fraud, According to FICO Survey - 57 percent of U.S. and Canadian insurers say personal lines insurance fraud losses will rise further in 2013
FICO – Analytics – Decision Management
http://www.fico.com/
Una recente indagine ha evidenziato che il rischio di frode è fortemente sentito dalle compagnie statunitensi e canadesi. Un’impresa assicuratrice su tre, infatti, si definisce “non adeguatamente protetta” contro il rischio di frodi.
Quanto all’impatto finanziario delle frodi, il 35% degli intervistati ritiene esse rappresentino il 5-10% del totale delle prestazioni erogate, mentre il 31% delle imprese coinvolte nell’analisi innalza la quota fino al 20%.
Oltre la metà degli intervistati prevede, per il 2013, un incremento delle frodi connesse a coperture vita, infortuni e malattia. Sotto il profilo geografico, è prevista una concentrazione del rischio in parte della costa atlantica degli Stati Uniti (New York, Pennsylvania e New Jersey), nonché nelle regioni canadesi del Quebec e dell’Ontario.
Un aumento della frequenza di frodi intentate da singoli assicurati è ritenuto dagli intervistati evento "probabile" nei rami property (58% del campione), nel ramo infortuni sul lavoro (69%) e nel ramo auto (56%). La “spiegazione” più ricorrente del fenomeno è il protrarsi degli effetti della crisi finanziaria.
L’indagine è stata condotta da FICO–Analytics/Decision Management, una società specializzata nello sviluppo di modelli di analisi previsionale e di software a supporto del management.
Le interviste sono state condotte nel mese di luglio 2013 e hanno interessato 260 compagnie assicuratrici statunitensi e canadesi.