Panorama Assicurativo Ania

🇨🇱 Calamità naturali

“PEACE OF MIND”, OVVERO GLI EFFETTI “PSICOLOGICI” DELL’ASSICURAZIONE. STUDIO SUL TERREMOTO 2010 IN CILE

Participation in financial markets and resilience to wealth shocks: evidence from the 2010 Chilean Earthquake

Fernando Lopez


SSRN – Social Science Research Network
http://www.ssrn.com/


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Come incide l’adozione di strumenti di risk management sul benessere individuale?

L’autore indaga sulla correlazione tra l’utilizzo di alcuni servizi finanziari (tra i quali le coperture assicurative) e la stabilità della salute mentale degli individui di fronte a shock esterni che colpiscono il reddito e/o il patrimonio.

E’ preso in considerazione, come evento esogeno, il terremoto che, con un’intensità di 8,8 sulla scala Richter, ha colpito il territorio del Cile il 27 febbraio 2010.

L’ipotesi di partenza è che i disastri naturali producano effetti economici e non economici, ad esempio sulla psicologia degli individui e delle comunità colpite. Questi ultimi, anche per la difficoltà di una misurazione statistica, sono stati generalmente trascurati nella letteratura scientifica, così come poco sono stati indagati gli effetti positivi provocati, anche sulla sfera psicologica, dalla disponibilità di alcuni strumenti finanziari e assicurativi.

Lo studio si basa su un campione molto esteso di famiglie del Paese sud-americano, sul quale viene misurata la relazione tra possesso di servizi finanziari, intensità del terremoto sul territorio e variazioni della diffusione della sindrome da stress post-traumatico.

L’analisi dimostra che, tra le varie tipologie di strumenti finanziari, la presenza di una copertura assicurativa contro i terremoti è negativamente associata alla probabilità che gli individui le cui abitazioni sono state colpite da tale evento soffrano della sindrome in questione. Una stima prudenziale indica che la presenza di assicurazione contro i terremoti riduce di circa il 50% la probabilità della sindrome da stress.

Al contrario, l’utilizzo di altri servizi finanziari non risulta collegato alla probabilità di soffrire di questa sindrome.

I risultati ottenuti sono stati testati anche alla luce di numerose variabili sociali, economiche e territoriali che potrebbero assumere rilevanza.