Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Long-term care

TEMPI DURI PER I BABY BOOMERS: LA NECESSITÀ DI PREPARARSI ALLE ESIGENZE SANITARIE DELLA TERZA ETA’

Retirement care planning: the middle-income boomer perspective


Bankers Life and Casualty Company CENTER FOR A SECURE RETIREMENT
http://www.centerforasecureretirement.com


Link alla pagina di presentazione e al Report



Negli Stati Uniti, i  cosiddetti Baby Boomers, ossia le persone nate tra il 1946 e il 1964, prevedono  un’esperienza di pensionamento molto diversa da quella delle generazioni che li hanno preceduti.

Oltre al venir meno della certezza di potersi avvalere dell’assistenza di qualche membro della famiglia una volta in età avanzata, i Baby Boomers ritengono che fruiranno, nel complesso, di una minore sicurezza finanziaria.

E’ ormai evidente che la responsabilità per la tranquillità finanziaria nel pensionamento grava sempre più sulle spalle dei pensionati stessi, per cui diventa indispensabile pianificare le azioni e prevedere gli strumenti per far fronte alle esigenze della terza età.

Il report qui segnalato, curato da Bankers Life and Casualty Company Center for a Secure Retirement, si propone di esaminare gli aspetti più importanti della pianificazione  per un pensionamento sicuro, con particolare attenzione alla situazione delle persone con reddito medio.
Il documento si basa su un’indagine campionaria che ha riguardato circa 1.300 cittadini americani di età fra i 49 e i 67 anni, con un reddito familiare annuo compreso fra i 25.000 e i 75.000 dollari.

Tra le principali evidenze dell’indagine:

  • i Baby Boomers a medio reddito prevedono che la vita dopo il pensionamento sarà caratterizzata da maggiori stimoli intellettuali, maggiore attività fisica e maggiore soddisfazione personale. Per contro, sono attese  minore copertura assicurativa malattia da parte dei precedenti datori di lavoro, minore sicurezza finanziaria e minore assistenza sanitaria da parte dei familiari;
  • gli intervistati indicano, come caratteristiche dell’assistenza sanitaria del passato, il fatto di  poter contare sui membri della famiglia, il ricovero in case di cura, il trasferimento presso i figli. L’assistenza del futuro sarà caratterizzata, invece, dall’uso di tecnologie per i controlli a distanza, da cure ad alto costo, dal ricorso a independent living communities e da assicurazione LTC;
  • gli intervistati si rivelano non adeguatamente informati e preparati per far fronte alle esigenze di assistenza quotidiana che potrebbero manifestarsi in futuro: quasi tre quarti dei rispondenti hanno dichiarato di non avere un piano di retirement care.
    Inoltre, la probabilità di aver bisogno di assistenza a lungo termine è ampiamente sottostimata. Infine, è altrettanto sottostimato il costo annuo per l’assistenza ai non- autosufficienti in strutture dedicate: tale costo viene indicato in media a 46.890 dollari quando, invece, nella realtà si colloca a 90.520 dollari;
  • i Baby Boomers stanno ottenendo informazioni importanti sulla retirement care in virtù della loro esperienza di assistenza nei confronti dei propri familiari. Risulta, infatti, che il 40% degli intervistati ha fornito – o sta fornendo – cure ai genitori o al consorte.