Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Assicurazione vita, Asset allocation, Polizze con partecipazione agli utili

POLIZZE VITA CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI: VALUTAZIONE E SOLVIBILITA’ IN PRESENZA DI RISCHI DI MERCATO

Valuation and risk assessment of participating life insurance in the presence of credit risk

Nadine GATZERT, Michael MARTIN


FAU-FRIEDRICH-ALEXANDER UNIVERSITY OF ERLANGEN-NÜRNBERG
http://www.vwrm.rw.fau.de


Link al Working Paper


Titoli di Stato e titoli corporate rappresentano, in genere, una quota significativa del portafoglio attivi detenuto dalle imprese di assicurazione a fronte di polizze vita con partecipazioni agli utili di tipo tradizionale. In Germania, ad esempio, il peso dei titoli a reddito fisso sul totale degli investimenti del settore assicurativo vita era pari, a fine 2011, al 90%. Gli autori del paper si propongono di valutare l’impatto sulla solvibilità dell’impresa derivante della presenza di rischio di credito nei portafogli detenuti a fronte di polizze vita con garanzie di tipo “cliquet”.


Nelle polizze vita con partecipazione agli utili, le decisioni del management sulla composizione degli attivi a copertura influiscono in misura significativa sul valore delle polizze per gli assicurati così come sul profilo di rischio dell’impresa assicuratrice.

In ragione delle garanzie di lungo termine spesso offerte da questo tipo di contratti, gli assicuratori vita investono tipicamente una parte significativa del loro portafoglio in attivi a lunga scadenza, come corporate e government bonds.

Oltre che dal rischio di tasso di interesse, il valore di questi bonds è particolarmente influenzato dal rischio di spread.

Scopo del lavoro è quello di esaminare l’impatto del rischio di mercato derivante dalla asset allocation scelta dall’impresa sulla valutazione del prodotto e sulla rischiosità per l’impresa stessa, con focus specifico sul rischio di spread e sulle sue interrelazioni con il rischio di tasso e con quello azionario.

Nell’analisi, gli autori sottolineano il tradeoff esistente tra i maggiori rendimenti offerti dai titoli a più basso rating e il maggior rischio di credito sostenuto, come pure le interrelazioni con il rischio derivante dagli investimenti di tipo azionario.