AMPIA VARIABILITÀ NELL’OFFERTA DI POLIZZE SANITARIE: GLI EFFETTI DELLA “RIFORMA OBAMA”
Private health insurance: the range of base premiums in the individual market by State in January 2013
GAO U.S. – GOVERNMENT ACCOUNTABILITY OFFICE
http://www.gao.gov
Il Government Accountability Office (GAO), organismo pubblico che si occupa di stimare l’impatto economico delle normative emanate, ha pubblicato un report dedicato alla differenziazione territoriale e demografica del prezzo dell’assicurazione sanitaria negli Stati Uniti, in seguito all’attuazione della “riforma Obama”.
Come è noto, a partire dal prossimo gennaio entreranno in vigore le nuove regole, che cambieranno il processo di scelta e di offerta delle coperture sanitarie per i consumatori e per le imprese di assicurazione.
Gli assicuratori, ad esempio, non potranno rifiutarsi di offrire coperture alle persone con problemi di salute, né potranno applicare a queste prezzi più elevati (come invece possono fare attualmente). Le imprese dovranno inoltre includere nelle loro offerte una serie di prestazioni essenziali (tra cui medicinali e cure per il parto) che oggi le polizze non prevedono.
La nuova legge pone anche un tetto all’ammontare che le famiglie devono sostenere di tasca propria, a titolo di franchigia o copayment (tale tetto è pari a 6.350 dollari per i singoli e a 12.000 dollari per le famiglie).
Il report è basato sui prezzi dell’assicurazione sanitaria indicati, nei vari Stati, dalle imprese che intendono vendere polizze tramite i nuovi mercati on line previsti dalla riforma.
I prezzi risultano variare grandemente – così come le franchigie e gli scoperti – e il report li distingue in tre livelli (basso, medio, alto), per ogni Stato americano e per sei categorie demografiche (in base all'età, al sesso e alla dimensione della famiglia).
A titolo di esempio, il piano meno costoso offerto a una famiglia di quattro persone in California comporta una spesa di 2.832 dollari all'anno, il piano medio di 8.841 dollari e il piano più oneroso di 43.632 dollari.