Panorama Assicurativo Ania

🇯🇵 Analisi dei mercati

L’ASSICURAZIONE DANNI IN GIAPPONE (2011-2012), ALL’INDOMANI DEL GRANDE TERREMOTO

General insurance in Japan Fact Book 2011-2012 - Novembre 2012


GIAJ - THE GENERAL INSURANCE ASSOCIATION OF JAPAN
http://www.sonpo.or.jp/


Link al Report



L’Associazione delle compagnie danni giapponesi (GIAJ) ha pubblicato il rapporto relativo all’andamento del business nel corso dell’anno fiscale 2011 (1 aprile 2011 – 31 marzo 2012). Si tratta di un esercizio condizionato dalle conseguenze del sisma che ha colpito la parte orientale del Paese l’11 marzo 2011.

La raccolta premi totale, al lordo della riassicurazione, ha superato i 7.990 miliardi di yen (61,5 miliardi di euro),  in aumento del 3,2% rispetto al dato 2010. La raccolta al netto della riassicurazione ha raggiunto i 7.116 miliardi di yen (54,8 miliardi di euro), in aumento del 2,1%.

Il concorso fra i danni prodotti dal sisma e quelli conseguenti alle alluvioni che hanno colpito la Tailandia – ove sono dislocati numerosi impianti produttivi di aziende nipponiche – ha gravemente colpito la redditività del business, provocando un’impennata nei sinistri pagati.

Tali effetti sono evidenti soprattutto nel ramo incendio (tradizionalmente il ramo più importante dopo quello delle coperture auto) che, a fronte di una raccolta diretta in aumento del 4,7%, ha registrato un incremento degli oneri per sinistri del 543%.

Di conseguenza, il rapporto sinistri/premi dell’intero comparto è passato dal 15,9% del 2010 all’83,4%, mentre il rapporto spese/premi è lievitato dallo 0,8% al 33,8%.

Il totale degli attivi del settore si è attestato a 27.995 miliardi di yen (215,4 miliardi di euro), in flessione del 5,7% (anche in questo caso, in larga parte a causa della massiccia erogazione di prestazioni assicurative a fronte dei sinistri conseguenti al terremoto dell’11 marzo).

I profitti ordinari si sono attestati a 80 miliardi di yen (616 milioni di euro), mentre nel 2010 avevano superato i 230 miliardi (1,8 miliardi di euro). Allo stesso modo, il risultato d’esercizio al netto delle imposte è risultato in perdita per 262 miliardi di yen (2 miliardi di euro), mentre l’anno precedente aveva segnato un utile di oltre 127 miliardi (978 milioni di euro).

Ulteriore conseguenza degli eventi dell’11 marzo è stata la repentina crescita della domanda di coperture contro i rischi di terremoto per le abitazioni private. Fino al 2010, il tasso di diffusione di tali prodotti fra le famiglie giapponesi non raggiungeva il 24%, ma nel  2011 è salito al 26%.

Al 1° luglio 2012 risultavano attive nel settore 53 compagnie, presso le quali operavano oltre 90.000 dipendenti.
Tutti i dati del rapporto sono riferiti alle sole compagnie aderenti all’Associazione.

Secondo i più recenti ranking Swiss Re – “Sigma” (dati 2012), – il mercato danni nipponico si colloca al 1° posto in Asia  per raccolta premi  e al  2° posto  su scala mondiale.