FLOOD RE: SOLUZIONE EFFICACE AL RISCHIO ALLUVIONI NEL REGNO UNITO? LA POSIZIONE DELLA LONDON SCHOOL OF ECONOMICS
“New flood insurance scheme ignores climate change risks”
LSE – THE LONDON SCHOOL OF ECONOMICS
http://www.lse.ac.uk/
THE GUARDIAN
http://www.theguardian.com/
THE GUARDIAN (19. Aug. 2013): Flood insurance scheme inadequate, says study
LSE Articolo di commento ai risultati dello studio
La London School of Economics (LSE)(1) ha recentemente pubblicato un report dedicato a “Flood Re” - il nuovo schema di assicurazione contro i danni da alluvione(2) -, da cui emerge che esso potrebbe non corrispondere pienamente alle attese.
Secondo gli autori dello studio, in effetti, l’Impact Assessment utilizzato per valutare l’efficacia di Flood Re non terrebbe adeguatamente in conto gli effetti del cambiamento climatico globale. Per tale ragione, il sistema – che dovrebbe diventare operativo a partire dal 2015 – potrebbe presto risultare non adeguato, a causa del fatto che il numero effettivo delle abitazioni esposte a un rischio moderato o alto (500.000, secondo le indicazioni alla base del progetto) è stato considerevolmente sottostimato.
Lo studio LSE evidenzia, inoltre, come Flood Re sia un sistema “ingessato”, difficilmente adattabile ai cambiamenti imposti da eventuali, future azioni governative in tema di flood risk management. L’assicurazione privata contro le alluvioni, secondo gli autori, risulta efficace se inserita in un piano globale di management che coinvolga anche Governo e Autorità locali. In particolare, il nuovo sistema non fa alcun riferimento al ruolo che l’assicurazione dei danni da alluvione dovrebbe svolgere nell’ambito del National Adaptation Programme(3).
Non è chiaro – conclude l’articolo di commento allo studio LSE – se il Memorandum of Understanding(4) relativo a Flood Re (siglato tra Governo e industria assicurativa) sarà in grado di mantenere le medesime caratteristiche di “flessibilità” del regime previgente, indispensabili per il buon funzionamento del sistema.
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(1) Si tratta, in particolare, del Centre for Climate Change Economics e del Grantham Research Institute on Climate Change, presso LSE.
(2) Flood Re – frutto dell’intesa fra l’Associazione degli assicuratori britannici e il Governo – è stato pensato per assicurare copertura agli edifici ubicati in zone “ad alto rischio”.
(3) Sul National Adaptation Programme si veda: “Regno Unito: 'National Adaptation Programme' : linee guida per prepararsi a un clima che cambia”, in questo stesso numero di Panorama Assicurativo (Sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35133&est=1
(4) “Regno Unito: Memorandum ABI/Governo per Flood RE, fondo per le zone ad elevato rischio alluvioni”, in: Panorama Assicurativo n. 117, Luglio 2013 (Sezione “News”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=35001&est=1
Per approfondimento e confronto si veda anche:
“Flood Insurance” nel REGNO UNITO (dall’Archivio di “Panorama Assicurativo”):
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?sez=panass&panass_search=FLOOD&paesi[]=7