Panorama Assicurativo Ania

🇰🇷 Vigilanza

COREA DEL SUD: L’AUTORITA’ DI VIGILANZA SI DIVIDE IN DUE

South Korea: Regulator to split into two bodies to better protect consumers


Asia Insurance Review 29-07-13
http://www.asiainsurancereview.com


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Secondo quanto dichiarato dalla stampa, una nuova Agenzia a tutela degli investitori sarà a breve creata in Corea del Sud. 

La nuova Agenzia svolgerà compiti ispettivi nei confronti delle istituzioni finanziarie in genere (compagnie assicuratrici, banche, società di brokeraggio) e, in particolare, avrà l’incarico di:

  • regolare l’eventuale contenzioso tra i risparmiatori e le società  vigilate;
  • fornire formazione e informativa finanziaria al pubblico;
  • svolgere attività ispettiva per evitare irregolarità nella vendita di prodotti finanziari;
  • contrastare la diffusione di prestiti privati illegali. 

Tra i poteri dell’Agenzia vi sarà, tra l’altro, quello di imporre misure sanzionatorie alle società non in regola e, in generale, di realizzare azioni di contrasto nei confronti di tutti gli illeciti di natura finanziaria (ad esempio, in relazione alla manipolazione del prezzo delle azioni).

I compiti della nuova agenzia sono attualmente svolti dall’Autorità di supervisione finanziaria (FSS-Financial Supervisory Service), che oggi assume in sé due funzioni diverse: la vigilanza sulla stabilità delle società finanziarie e la tutela dei consumatori. La separazione dei due ruoli - ulteriormente rimarcata dal fatto che la nuova agenzia non dipenderà da FSS -  eliminerà i problemi che derivano da eventuali conflitti di interesse. 

La creazione della nuova Agenzia è stata accolta con  favore dalle associazioni dei consumatori, ma diverse istituzioni finanziarie temono una duplicazione dei controlli. Per questo motivo, si è pensato di gestire l’attività  ispettiva secondo criteri e logiche comuni alle due Autorità, esclusi i casi in cui si rendesse inevitabile la necessità di controlli disgiunti.

Per realizzare un piano di start-up della nuova Agenzia, comunque, sarà necessario ottenere l’approvazione del Parlamento coreano (nella seconda metà  del 2013).