Panorama Assicurativo Ania

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I RISCHI DEI PROGETTI INFRASTRUTTURALI E L'ASSET ALLOCATION DI ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE. PAPER EDHEC

Who is afraid of construction risk?

Frédéric Blanc-Brude, Omneia R.H. Ismail


EDHEC – RISK INSTITUTE
http://edhec-risk.com



Il focus del paper è posto sul problema del rischio di credito negli investimenti infrastrutturali, ma affronta anche una questione di portata più ampia: dovrebbero fondi pensione e imprese di assicurazione investire una parte significativa dei propri attivi in nuovi progetti infrastrutturali?

La possibile convergenza fra politiche macroeconomiche volte a sostenere la crescita di lungo termine e la necessità degli investitori istituzionali di disporre di strumenti finanziari di lungo periodo, a rendimento stabile, è una prospettiva di sicuro interesse.

Tuttavia, al momento, sono poche le soluzioni operative emerse nella realtà e gli investitori istituzionali si sono tenuti "alla larga" dalle infrastrutture per timore di rischi troppo alti.

Per questa ragione, gli autori cercano di fare chiarezza sulla gestione del rischio di credito nel finanziamento delle opere infrastrutturali.

Il debito volto a finanziare le infrastrutture presenta caratteristiche diverse dal normale debito corporate. Esso, infatti, ha scadenza più lunga e spread inferiori; inoltre, è tipicamente il risultato di specifiche soluzioni organizzative, che prevedono - in genere - la costituzione di un’entità  con scopo specifico (Single Purpose Entity-SPE), destinata ad effettuare l’investimento all’inizio di un progetto multidecennale e a procedere al rimborso del debito durante il resto della sua vita.

Inoltre, i finanziatori sono solitamente in grado di strutturare buona parte degli aspetti del rischio di credito di una SPE. La natura endogena  del rischio di credito nella finanza di progetto consente una selezione delle iniziative di più alta qualità, che possono tollerare più elevati livelli di leverage iniziale.

La combinazione di un elevato leverage iniziale e di un successivo, continuo, processo di de-leveraging contribuisce a creare un profilo di rischio dinamico.

L’effetto del trascorrere del tempo, nella finanza di progetto, è riflessa nei cambiamenti del livello degli spread: con l’avanzare delle opere infrastrutturali, queste diventano meno rischiose, il che si riflette sugli spread.

Gli autori concludono sottolineando che il ciclo di vita di un progetto infrastrutturale offre agli investitori interessanti possibilità di diversificazione. Gli investitori istituzionali, come assicurazioni e fondi pensione, dovrebbero pertanto assumere il rischio di credito connesso a questi progetti nell’ambito di portafogli di debito infrastrutturale ben articolati.

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