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Fondi pensione, Infrastrutture, Investimenti

FONDI PENSIONE E INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI: L’ESPERIENZA DEL CANADA E DELL’AUSTRALIA

Pension fund investment in infrastructure: a comparison between Australia and Canada OECD Working Papers on Finance, Insurance and Private Pensions, n.32

Georg Inderst, Della Croce Raffaele


OECD - ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
http://www.oecd.org


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Canada e Australia sono tra i paesi in cui gli investimenti in infrastrutture da parte dei fondi pensione sono maggiormente diffusi. Esperienze in questo senso risalgono agli inizi degli anni novanta, il che ha fatto di questa tipologia di investimenti una vera e propria asset class alternativa.
Nei due paesi,  gli investimenti infrastrutturali hanno raggiunto circa il 5% del totale degli attivi dei piani previdenziali collettivi.

Il paper dell’OCSE illustra le similitudini e le differenze del ruolo dei fondi pensione nelle due economie in questione.

Per quanto riguarda le somiglianze, ad esempio, in entrambi i paesi il ruolo dei piani previdenziali collettivi all’interno del sistema pensionistico risulta molto rilevante. In Canada, tuttavia, sono maggiormente diffusi i fondi pensione a prestazione definita, in Australia quelli a contribuzione definita.

Inoltre, il quadro dei gestori della previdenza integrativa è per entrambe le economie altamente frammentato, anche se sono presenti alcuni fondi di grandi dimensione e operanti a livello internazionale. Sono questi ultimi ad essere maggiormente attivi nel settore degli investimenti infrastrutturali.

Alcune caratteristiche dell’esperienza australiana, tali da poter costituire un esempio per altre  economie che intendano incentivare gli investimenti in infrastrutture, sono:

  • una forte propensione degli investitori istituzionali verso gli asset privatizzati o privatizzabili;
     
  • la diffusione di fondi pensione a contribuzione definita, che può costituire un incentivo a questa tipologia di investimenti;
     
  • l’esistenza di strumenti finanziari innovativi come i fondi infrastrutturali.


Per quanto riguarda il Canada, alcune caratteristiche “esportabili” sono:

  • una regolamentazione abbastanza flessibile;
     
  • la possibilità di investire secondo il “modello canadese”, ossia con investimenti diretti nella realizzazione di infrastrutture;
     
  • un mercato efficiente dei project bond.

D’altra parte, segnalano gli autori, è necessario non eccedere in ottimismo relativamente alle previsioni della domanda e del valore futuro degli asset, così come occorre prestare attenzione ai problemi connessi alla gestione dei rischi e alle questioni legate alla governance di questi complessi investimenti.

In ogni caso, conclude l’OCSE, le infrastrutture potrebbero costituire il centro di una politica di investimenti a lungo termine e giocare un ruolo significativo nella riduzione della volatilità dei cicli economici e finanziari.