Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Banca, Crisi, Salvataggio

CRISI GRUPPO DEXIA: OLTRE 6 MILIARDI DI ONERI PER LO STATO FRANCESE (RAPPORTO CORTE DEI CONTI)

‘DEXIA: un sinistre coûteux, des risques persistants’ – Rapport public tematique (juillet 2013)


COUR DES COMPTES
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Les dboires de la Banque DEXIA ont cot 6,6 milliards deuros la France LE PARISIEN (Economie), 18.7.2013



La Corte dei Conti francese ha recentemente pubblicato un rapporto sul salvataggio del gruppo bancario franco-belga Dexia(1), vittima della crisi economico-finanziaria internazionale e già sottoposto a un primo “intervento” nel 2008(2) (ricapitalizzazione per circa 6 miliardi di euro e piano di garanzie finanziarie pubbliche).

Secondo le valutazioni della Corte dei Conti, riferite alla sola “componente francese” dell’attività, i modelli gestionali e di governance del gruppo bancario, come pure le lacune sotto il profilo della regolamentazione e della vigilanza, hanno minato le opportunità di Dexia di resistere al dilagare della crisi.

Il piano di risanamento, elaborato di concerto con le autorità europee, è in corso di realizzazione (durata prevista: 2012-2020); i costi per lo Stato francese sono da valutare, secondo la Corte dei Conti, almeno in 6,6 miliardi di euro.

Viene sottolineato che il “caso Dexia” è sintomo dell’urgente necessità di proseguire l’impegno sul fronte della riforma e del miglioramento della vigilanza, secondo le seguenti direttrici:

  • garantire piena operatività all’Autorità di vigilanza bancaria, promuovendo l’armonizzazione della regolamentazione prudenziale  fra i paesi appartenenti dell’area euro;
     
  • introdurre le norme necessarie per annullare aumenti retributivi, benefici e indennità ai dirigenti di imprese per le quali sia stato necessario un intervento da parte dello Stato;
     
  • inasprire le sanzioni (pecuniarie e penali) a carico dei dirigenti e del CdA delle imprese di cui si accerti l’assunzione “sconsiderata” di rischi.

Inoltre, al fine di limitare le conseguenze economiche del tracollo di Dexia sulle finanze pubbliche in Francia, la Corte dei Conti ha formulato diverse  raccomandazioni, tra cui quella di garantire la continuità del finanziamento degli enti locali (attività tradizionalmente svolta da Dexia).

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(1) In apertura, il rapporto della Corte dei Conti segnala le peculiarità del gruppo Dexia, ossia:

  • natura “bi-nazionale”: la capogruppo è una società finanziaria di diritto belga, ma l’origine del gruppo è, in parte, francese;
  • la tipologia di azionariato: il gruppo  vede la presenza di azionisti “para-pubblici”, quali la Caisse des Dépôts et Consignations in Francia e alcuni soggetti locali in Belgio;
  • tipologia di attività: a fianco della banca universale, il gruppo si è specializzato nel finanziamento degli enti locali.

Nel 2008, il bilancio consolidato di Dexia era pari a 651 miliardi di euro; presso il gruppo trovavano impiego 37.000 persone.

(2)  A seguito delle conseguenze del “tracollo” di Lehman Brothers, nel settembre del 2008.