LA GESTIONE FINANZIARIA NEI MAGGIORI GRUPPI VITA FRANCESI. REPORT DELL’AUTORITÀ DI VIGILANZA PRUDENZIALE (ACP)
La collecte et les placements des 12 principaux assureurs-vie à fin décembre 2012
ACP – AUTORITÉ DE CONTRÔLE PRUDENTIEL
http://www.acp.banque-france.fr/
L’Autorità di Vigilanza Prudenziale francese (ACP) ha pubblicato un rapporto di analisi sulla struttura e sulla consistenza degli investimenti delle principali assicuratrici vita nel corso del 2012.
L’indagine è stata realizzata alla luce del particolare contesto congiunturale, caratterizzato da una raccolta assicurativa vita in diminuzione, che ha spinto ACP ad approfondire le dinamiche delle politiche di investimento praticate dai 12 primari gruppi assicurativi vita transalpini.
Il mix di portafoglio degli investimenti delle compagnie è rimasto nell’anno sostanzialmente stabile. La modifica più rilevante riguarda l’investimento in titoli di Stato di paesi periferici dell’Eurozona, che si sono ridotti del 30%, attestandosi a fine anno al 4,4% del portafoglio.
Variazioni in aumento di qualche rilievo si sono registrate nella quota investita in obbligazioni private non bancarie, mentre altri operatori hanno ridotto l’investimento azionario.
Le plusvalenze latenti sono fortemente aumentate - raggiungendo un ammontare di 85 miliardi di euro, valore superiore a quello riscontrato prima della crisi dei debiti sovrani - specie a partire dal terzo trimestre, in conseguenza del ridursi dei tassi sui titoli obbligazionari.
Il rapporto è organizzato nei seguenti capitoli:
-
andamento della raccolta assicurativa;
-
evoluzione generale degli investimenti;
-
plusvalenze e minusvalenze latenti in portafoglio;
-
investimenti in titoli di Stato della zona euro;
- investimenti in titoli emessi da istituzioni bancarie.