Sanità, Spesa sanitaria

RALLENTA LA SPESA SANITARIA NEL 2012: AGGIORNATO IL DATABASE OCSE

OECD Health Data 2013

OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development
www.oecd.org

Press release Health spending continues to stagnate, says OECD

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L’OCSE ha pubblicato l’aggiornamento del database sulla spesa sanitaria nei paesi aderenti all’organizzazione.

Il tasso annuo di crescita della spesa sanitaria complessiva (pubblica e privata), che dal 2000 al 2009 si era mantenuto intorno al 5%, è sceso allo 0,5% nel 2010 e nel 2011. Le prime stime suggeriscono che questo trend di crescita molto contenuto sia  proseguito nel 2012.

L’andamento della spesa sanitaria è stato principalmente determinato dalla consistente flessione, in molti paesi, della componente pubblica. Ma anche la spesa privata ha fortemente rallentato in molti paesi, a causa soprattutto della stagnazione del reddito disponibile. In Grecia, ad esempio, la spesa è scesa dell’11% sia nel 2010 sia nel 2011. Altri paesi, come il Portogallo e l’Italia, hanno concentrato i tagli della spesa pubblica nel 2011 (rispettivamente -8% e – 2,4%).

Il rallentamento della spesa sanitaria non rappresenta, tuttavia, un fenomeno soltanto europeo: in Canada, ad esempio, nel biennio considerato  la spesa è cresciuta,  in termini reali,rispettivamente  del 2,8 %  e di un modesto 0,3%.

La riduzione della spesa pubblica - continua la nota OCSE -  è dovuta principalmente a interventi sulla spesa farmaceutica, con tagli alla spesa per prescrizioni di farmaci che hanno raggiunto livelli dell’8-20% in Spagna, Portogallo e Grecia. Altri tagli hanno riguardato la prevenzione e le spese per il personale sanitario.

Il database, relativo al periodo 1960-2012, descrive le principali variabili utili a individuare i trend di breve e lungo periodo della spesa sanitaria e la sua efficacia in termini di cure e di salute della popolazione.

Il database completo è disponibile, a pagamento, sul sito OCSE.