Panorama Assicurativo Ania

🌎 Cambiamento climatico, Calamità naturali

RISCALDAMENTO DEGLI OCEANI E IMPATTI SULL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA: REPORT DELL’ASSOCIAZIONE DI GINEVRA

Warming of the oceans and implications for the (re)insurance industry

Falk Niehörster, Markus Aichinger, Richard Murnane, Nicola Ranger, Svenja Surminski


THE GENEVA ASSOCIATION
https://www.genevaassociation.org


Link al Report


L’Associazione di Ginevra ha pubblicato un report dedicato ai temi del riscaldamento delle acque degli oceani, agli effetti di questo fenomeno sul cambiamento climatico e agli impatti complessivi sull’industria (ri)assicurativa.

I test più recenti dimostrano che si è effettivamente verificato un riscaldamento delle temperature delle acque degli oceani (la serie storica  delle medie mensili delle temperature alla superficie a livello mondiale mostra un chiaro trend di crescita).

Questo riscaldamento sembra aver generato un nuovo equilibrio, nel quale gli eventi calamitosi rilevanti dal punto di vista assicurativo diventano più gravi e più frequenti. Il fenomeno del riscaldamento è, dunque, al tempo stesso indizio e causa del superamento dei vecchi paradigmi attraverso i quali venivano elaborate le previsioni sui fenomeni naturali.

Secondo il report, metodi tradizionali -  basati sulle serie storiche degli eventi naturali - rischiano di rivelarsi obsoleti.  Diventa sempre più complesso, considerata l'intrinseca dinamicità delle variabili considerate, elaborare un modello che tenga pienamente conto di queste variabili. I modelli che attualmente sembrano maggiormente prestarsi alla previsione - anche a fini assicurativi - sono gli approcci basati su scenari e sulla modelizzazione dei cosiddetti tail risk.

In alcune aree ad alto rischio, sottolinea l’Associazione, gli effetti combinati di riscaldamento delle acque, cambiamenti climatici e azione dell’uomo rendono di fatto difficilmente o non assicurabili fenomeni come le alluvioni e gli uragani. E’ essenziale, quindi, lavorare sulla prevenzione, anche disincentivando la collocazione di attività o di insediamenti abitativi nelle zone a maggior rischio.