Panorama Assicurativo Ania

🇳🇱 Sanità, Assicurazione malattia, Long-term care

IN MEZZO AL GUADO TRA CENTRALISMO E CONCORRENZA: LA RIFORMA SANITARIA IN OLANDA IN UN PAPER DELL’OCSE

Health care reform and long-term care in the Netherlands OECD Economic Department Working Papers, n. 1010

Erik Schut, Stéphane Sorbe, Jens Høj


OECD-ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
www.oecd.org


Abstract e link al paper


L’Olanda -  come altri paesi OCSE - deve far fronte alla sfida di offrire in modo efficiente servizi sanitari/assistenza di elevata qualità a una popolazione che sta invecchiando.

In questo paper dell’Organizzazione parigina vengono analizzati gli effetti della recente riforma del sistema sanitario e assistenziale olandese e  viene offerta una valutazione della strada che rimane da percorrere per arrivare a un assetto ottimale in termini di equità ed efficienza.

La riforma ha avuto sino ad oggi effetti positivi ma – segnalano gli autori – rischia di fermarsi "in mezzo al guado".

Sono stati introdotti importanti elementi di concorrenzialità in un sistema sanitario e assistenziale centralizzato e statale; il ruolo delle imprese di assicurazione è molto cresciuto. Tuttavia, il cammino non è terminato: occorre portare a termine la transizione verso un sistema di “concorrenza regolamentata”, rafforzare il ruolo degli assicuratori come soggetti acquirenti e perseguire l’obiettivo di contenimento dei costi in un settore sempre più spinto dalla domanda.

Con un mercato più aperto alla competizione, sono inoltre necessari sia una maggior informazione su qualità e prezzi dei servizi disponibili sia adeguati incentivi all’efficienza.

Per quanto riguarda la Long-Term Care, si prevede che il costo dei servizi assistenziali sia destinato a più che raddoppiare nei prossimi decenni. Anche in questo settore si rivelano insufficienti gli attuali incentivi per una maggiore efficienza e per il controllo dei costi. Inoltre, il piano governativo per trasferire parte di questi costi al sistema assicurativo privato si sta rivelando poco produttivo, a meno che non vengano adottate ulteriori misure volte a far sì che gli assicuratori si facciano carico dei relativi rischi finanziari.
Infine, l’assistenza a domicilio dovrebbe essere ulteriormente incentivata a scapito dell’assistenza in casa di cura.

Nonostante queste considerazioni, conclude il paper, l’Olanda è riuscita, anche nel periodo di transizione da un sistema completamente pubblico a un sistema misto “privato-pubblico”, a mantenere un elevato livello di equità e uno dei più bassi livelli di spesa out of pocket tra i paesi OCSE. L’elemento chiave è quindi, anche per il futuro, andare avanti sulla strada del miglioramento dell’efficienza e della riduzione dei costi.