REGNO UNITO: IN AUMENTO GLI STRUMENTI TELEMATICI NELL’ASSICURAZIONE AUTO
Insurers risk being left behind as telematics and big data reach a tipping point
SSP
Da una ricerca condotta dalla società di consulenza SSP, è emerso il rischio che le imprese di assicurazione in Gran Bretagna non siano pienamente in grado – a causa di sistemi informativi non del tutto adeguati - di gestire e utilizzare correttamente l’enorme flusso di dati provenienti dagli strumenti telematici utilizzati in connessione con l’assicurazione auto.
Nel 2013, l’utilizzo della telematica nel settore assicurativo raggiungerà un nuovo massimo, tenuto conto che i costi della tecnologia continuano a diminuire e che alcuni grandi assicuratori – che hanno di recente sperimentato nuove polizze legate al consumo – lanceranno presto nuove proposte sul mercato.
Secondo lo studio, nel paese sono attualmente attivi 300.000 strumenti telematici – tra i quali le scatole nere – collegati a polizze assicurative auto e il loro numero dovrebbe crescere a 2,15 milioni nel 2015, coinvolgendo circa il 10% delle auto assicurate.
Benché i benefici legati all’uso della telematica siano largamente accettati, molti assicuratori stanno ancora cercando di capire come gestire i dati che vengono resi disponibili, ostacolati anche da sistemi informativi che non sono al passo con i tempi.
Le imprese di assicurazione – segnala SSP – dovrebbero entrare nel mercato delle “coperture telematiche” con cautela e insieme a partner “tecnologici” (al fine di ridurre rischio, costi e complessità delle iniziative). E’ necessario, inoltre, che esse migliorino la propria gestione dei dati e le competenze tecniche.
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