Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, ORSA

LA VALUTAZIONE DELLA SOLVIBILITA’ NELL’AMBITO DELLA PROCEDURA ORSA: CRITICITA’ E METODOLOGIE QUANTITATIVE

Solvency assessment within the ORSA framework: issues and quantitative methodologies

Julien Vedani, Laurent Devineau


INTERNATIONAL ACTUARIAL ASSOCIATION
http://www.actuaries.org


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La valutazione del proprio profilo di rischio e di solvibilità (ORSA) è uno degli aspetti centrali del futuro regime di vigilanza prudenziale Solvency II. L’ORSA porterà le imprese a una migliore comprensione e a una gestione più efficiente del profilo di rischio, in coerenza con le loro scelte strategiche. Una delle maggiori sfide che comporta l’introduzione dell’ORSA è la definizione del fabbisogno complessivo di solvibilità, che deve essere valutato lungo un orizzonte temporale pluriennale. Gli autori propongono alcune metodologie quantitative per procedere al calcolo del fabbisogno complessivo di capitale lungo un arco temporale di riferimento di più anni.

L’esecuzione dell’Own Risk and Solvency Assessment (ORSA) è, per le imprese assicuratrici, uno degli aspetti più innovativi e più delicati previsti nell’ambito del cosiddetto II° pilastro di Solvency II.

In particolare, il calcolo del fabbisogno complessivo di capitale rende necessario per le imprese la definizione di un vincolo di tipo “entity-specific” in termini di solvibilità ottimale su un orizzonte temporale pluriennale.

Per un’impresa operante nell’assicurazione vita, gli approcci intuitivi per risolvere tale problema possono talvolta  originare nuove criticità di implementazione derivanti dalla natura stocastica dei metodi utilizzati per proiettare il Net Asset Value dell’impresa su più anni.

Un approccio alternativo è rappresentato dall’uso di proxies polinominali per replicare i valori di tale variabile lungo tutto l’orizzonte temporale di riferimento.

Le funzioni polinominali sono già considerate metodologie efficienti per replicare il Net Asset Value su un arco temporale limitato all’anno.

Gli esempi più conosciuti di tali metodologie sono rappresentati dalle procedure di curve fitting e dei minimi quadrati di Monte-Carlo.

In questo paper, gli autori delineano la possibilità di adattare tali metodologie per poterle utilizzare su un orizzonte pluriennale, al fine di consentire una valutazione del fabbisogno complessivo di capitale da correlare agli obiettivi strategici e al business plan dell’impresa.