UCRAINA: LE RIFORME SOSTENGONO LA CRESCITA DEL MERCATO ASSICURATIVO
UKRAINE is expecting further reduction in the number of insurance companies - 9 maggio 2013
XPRIMM
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A fine 2012 in Ucraina risultavano autorizzate all’attività assicurativa 414 compagnie, 28 in meno rispetto al 2011. Nonostante la numerosità degli operatori, il mercato era comunque fortemente concentrato, in particolare nel vita, dove le prime tre compagnie raccoglievano il 44% dei premi del comparto, contro l’11% dei rami danni.
La Commissione statale per la vigilanza finanziaria – l’Autorità di controllo nazionale – ha già avviato politiche volte a rendere più efficiente la struttura del mercato assicurativo agendo in due precise direzioni.
In primo luogo, ha intrapreso misure atte a ridimensionare il numero degli operatori, disincentivando il proliferare di compagnie di limitata dimensione, incapaci di rafforzare la dinamica concorrenziale. La Commissione ha già disposto la cessazione dell’attività per circa 200 compagnie con queste caratteristiche.
Nel contempo, consapevole del potenziale di sviluppo del mercato, la Commissione ha iniziato a realizzare misure finalizzate ad attrarre capitali esteri.
La presenza straniera nel mercato assicurativo ucraino è già una realtà: 112 delle compagnie esistenti presentano partecipazioni dall’estero, con investimenti che raggiungono i 468 milioni di euro. Ciò che serve, tuttavia, per attrarre in modo decisivo capitali stranieri sono le riforme regolamentari, tali da consentire maggiore certezza in tema di fiscalità e di sviluppo in comparti ad alto potenziale (ad esempio, quelli della previdenza, delle coperture sanitarie obbligatorie, dei rischi ambientali e dei rischi agricoli).
Nel mese di aprile la Commissione ha approvato il piano delle attività alla base della riforma della vigilanza, prevedendo l’adozione di un approccio prudenziale alla supervisione del mercato. Cruciale in questo ambito è il processo di recepimento degli standard internazionali IAIS e la revisione dei requisiti patrimoniali per le compagnie.
Il ruolo della regolamentazione si rende particolarmente evidente nella r.c. auto, ove - nonostante la flessione nelle vendite di veicoli - nel 2012 la raccolta premi è aumentata del 4,5%.
Per il futuro, sempre nel comparto auto, sono attese innovazioni determinanti: ad esempio, la regolamentazione della polizza elettronica e la standardizzazione del sistema bonus-malus.