Panorama Assicurativo Ania

Sanità

SPESA PUBBLICA PER LA SANITA’ E PER LA LONG-TERM CARE: LE NUOVE PREVISIONI DELL’OCSE AL 2060

Public spending on health and long-term care: a new set of projections OECD Economic Policy Paper, n. 6, giugno 2013

Christine de la Maisonneuve, Joaquim Oliveira Martins


OECD-ORGANISATION FOR ECONOMIC CO-OPERATION AND DEVELOPMENT
http://www.oecd.org


Link al Paper


L’OCSE ha aggiornato le previsioni al 2060 relative all’andamento della spesa pubblica per la sanità e per l’assistenza ai non autosufficienti (long term care) nei paesi aderenti all’organizzazione e nei cosiddetti BRIICS (Brasile, Russia, India, Indonesia, Cina e Sud Africa).

Le previsioni sono presentate sulla base di due differenti scenari di policy: lo scenario di cost containment, in cui si ipotizza l’adozione di politiche di più forte controllo della spesa sanitaria, e lo scenario di cost pressure, in cui si assume che non vengano adottate politiche specifiche al riguardo.

La spesa complessiva per sanità e assistenza nei paesi OCSE è prevista crescere dal 6% sul PIL (media 2006-2010) al 9,5% nello scenario di contenimento dei costi (ipotesi A) e al 14% nello scenario di cost pressure (ipotesi B). Per quanto riguarda i paesi BRIICS, dalla media attuale del 2,5% si passerà al 5,3% nel primo scenario e al 9,8% nel secondo scenario.

Considerando la sola spesa sanitaria, essa è prevista salire, nei paesi OCSE e nei due scenari, dal 5,5% al 7,9% e all’11,8%. Per quanto riguarda i BRIICS, essa passerà dal 2,4% al 4,4% e all’8,3%.

I drivers dell’aumento della spesa sanitaria sono identificati dagli autori nell’evoluzione della tecnologia medica, nella forte dinamica dei prezzi sanitari e da fattori esogeni legati alle istituzioni e alle politiche adottate.

La spesa assistenziale, invece, per quanto riguarda i paesi OCSE passerà dallo 0,8% sul PIL al 1,6% nell’ipotesi A e al 2,1% nell’ipotesi B. Per i BRIICS i trend sono ancor più evidenti, passando  la spesa dallo 0,1% allo 0,9% nell’ipotesi A, all’1,4% nell’ipotesi B. I fattori che incidono maggiormente sull’aumento della spesa pubblica per long-term care sono individuati soprattutto nella debole produttività del settore.

In Italia, la spesa sanitaria dovrebbe passare dal 6,1% all’ 8,7% nell’ipotesi A e al 12,6% nell’ipotesi B; la spesa assistenziale dallo 0,7% al 1,5% e al 1,9%.

Le differenze nei trend di spesa sanitaria e assistenziale dei paesi OCSE e BRIICS riflettono le differenze demografiche, di livello di reddito e di assistenza informale da parte delle famiglie. Ad esempio, è previsto che in Corea, Cile, Turchia e Messico la spesa sanitaria cresca più della media, mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito la crescita dovrebbe attestarsi a livelli inferiori alla media.