BELGIO: DATI 2012 DELLA BANCA CENTRALE. IL DANNI TIENE, IL VITA SOFFRE
Rapport 2012 - Évolution économique et financière
BANQUE NATIONALE DE BELGIQUE
http://www.nbb.be
La Banca centrale belga (NBB) ha pubblicato il rapporto sull’andamento dell’economia e del sistema finanziario del Paese nel 2012.
Per il settore finanziario, l’esercizio è stato caratterizzato dal perseguimento di politiche di risanamento da parte delle banche, al fine di ridurre le esposizioni finanziarie accumulate verso l’estero e di rilanciare l’attività di intermediazione creditizia. Tali misure hanno portato, nel corso dell’esercizio, risultati tangibili in termini di liquidità e di solvibilità delle aziende di credito.
Anche per il comparto assicurativo – l’analisi si riferisce ai primi 9 mesi del 2012 – l’esercizio è stato caratterizzato da azioni di risanamento e di rilancio del business. L’utile netto complessivo si è attestato a 1,9 miliardi di euro, contro una perdita di 900 milioni nel 2011. Si è così tornati a un risultato al livello di quello del 2008, prima della crisi finanziaria globale.
Nei rami vita, il saldo positivo è stato reso possibile dalla gestione finanziaria: l’utile di 7 miliardi di euro ha permesso di compensare la perdita di 6,1 miliardi di euro generata dalla gestione tecnica.
Nei rami danni, il saldo positivo conferma un trend di aumento cominciato nel 2008. Il rapporto sinistri/premi si è mantenuto anche nel 2012 sotto la soglia del 100%, grazie alle politiche di revisione tariffaria adottate dalle compagnie già dal 2011.
Persiste, pertanto, una divergenza ormai decennale fra la redditività del vita e quella dei danni: mentre la prima tende a diminuire, la seconda tende ad aumentare.
La Banca centrale belga spiega la continua flessione della profittabilità del vita con i seguenti fattori:
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la preferenza dei risparmiatori per investimenti più facilmente liquidabili, alla luce delle incertezze dettate dalla crisi finanziaria, che ha determinato una flessione della domanda di prodotti assicurativi;
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in un momento di forte carenza di liquidità, il canale distributivo bancario ha promosso i prodotti della banca più di quelli assicurativi;
- la flessione nei rendimenti ha finito per spostare le preferenze dei risparmiatori verso prodotti differenti rispetto alle polizze vita a contenuto finanziario.
L’ultima sezione relativa al settore assicurativo illustra gli impatti di uno scenario di bassi tassi di interesse sulla redditività delle compagnie vita.
Secondo i più recenti ranking Swiss Re – Sigma, relativi al 2011 – il Belgio è l’11° mercato assicurativo europeo e il 21° su scala mondiale.