Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Sistema finanziario, Stabilità

PIÙ OMBRE CHE LUCI NEL RAPPORTO SULLA STABILITÀ FINANZIARIA DI BANKITALIA

Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 5, aprile 2013


BANCA D’ITALIA
http://www.bancaditalia.it


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Banca d’Italia ha pubblicato il rapporto semestrale dedicato alla stabilità e ai fattori di rischio del sistema finanziario italiano.

Se il quadro macroeconomico internazionale rimane complessivamente incerto, segnali di miglioramento stanno arrivando da Stati Uniti e Giappone, anche in seguito alle politiche monetarie espansive di recente adottate.

Per quanto riguarda l’Europa, la crisi di Cipro e l’instabilità politica in Italia hanno bloccato i primi segnali di distensione. Oggi i rischi sono principalmente connessi a una spirale negativa tra debolezza della domanda, rischio sovrano e fragilità del sistema bancario. In alcune economie la vulnerabilità è accresciuta dalla compresenza di tassi di interesse estremamente bassi, elevato indebitamento privato, alti disavanzi pubblici e condizioni di debolezza del settore immobiliare e del mercato del lavoro. Sussiste il timore che il premio per il rischio, in particolare per il debito delle imprese private, sia artificiosamente basso e che si prospetti una correzione al rialzo.

Nel nostro Paese, i rischi per la stabilità finanziaria sono dovuti principalmente al protrarsi della recessione. In questa situazione, le imprese sono influenzate dall’incertezza complessiva del quadro economico. Le famiglie, di fronte alla riduzione del reddito disponibile, tendono a ridurre i consumi e, così facendo, contribuiscono a peggiorare il ciclo economico. L’offerta di credito è frenata dalla rischiosità dei debitori: le rettifiche sui crediti deteriorati da parte delle banche, infatti, sono in aumento. Le aziende di credito mantengono, tuttavia, la propria solidità e il core tier 1 ratio medio dei principali gruppi è aumentato al 10,5%.

Un capitolo del rapporto è dedicato al settore assicurativo. La redditività delle imprese assicuratrici italiane è tornata positiva e gli indici di solvibilità sono ampiamente superiori ai minimi previsti. Il settore non risente in misura significativa del basso livello dei tassi di interesse, che sta invece destando preoccupazioni tra le compagnie dei paesi europei dove i rendimenti dei titoli pubblici sono su valori minimi.