Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Impresa di assicurazione, Valutazione

COSTO DEL CAPITALE E “EQUITY RISK PREMIUM” NELL’ASSICURAZIONE STATUNITENSE

Implied cost of equity capital in the U.S. insurance industry

Doron Nissim


SSRN – Social Science Research Network
http://www.ssrn.com/


Link al Working Paper


 

L’autore si propone di calcolare e valutare l’equity risk premium implicito nei prezzi azionari e nelle stime degli utili formulate dagli analisti con riguardo alle imprese di assicurazione statunitensi.

Durante la gran parte del periodo di osservazione – da aprile 1983 a settembre 2012 – l’equity risk premium trimestrale mediano (IERP) risulta relativamente stabile, fluttuando leggermente intorno a un valore medio di 5,5%. Tuttavia, in corrispondenza della crisi finanziaria del 2007-2009, il premio ha raggiunto livelli molto elevati, superiori al 15% nel primo trimestre del 2009. Dopo la crisi, il valore del premio si è ridotto, pur rimanendo a livelli storicamente elevati, superiori al 9%.  Nonostante le significative differenze in termini di gestione e di profilo finanziario, il valore mediano del premio per le imprese vita e malattia non si è discostato, per la maggior parte del periodo di osservazione, da quello delle imprese danni. Tuttavia, durante la crisi il valore per le imprese vita e malattia è risultato più elevato di quello delle imprese danni, in coerenza con la maggiore sensibilità delle prime rispetto alle fluttuazioni dei mercati finanziari. La differenza è rimasta significativa dopo la crisi, indicando un cambiamento strutturale nella valutazione delle imprese life e health.

In coerenza con la domanda, da parte degli investitori, di tassi di rendimento relativamente elevati in periodi di scarsa crescita economica o di forte incertezza, il premio risulta positivamente correlato al credit spread, al term spread e all’inflazione, mentre risulta negativamente correlato al rendimento dei titoli del Tesoro decennali.

Anche le correlazioni con i fattori di rischio specifici d’impresa sono in linea con le attese: il premio, infatti, risulta positivamente legato al market beta e negativamente correlato alla dimensione e all’equity-to-assets ratio dell’impresa.

Le sensitività ai fattori di rischio sono in genere più elevate per le imprese life e health e durante il periodo della crisi finanziaria.

Infine, lo IERP si dimostra un buon indicatore per la previsione di futuri rendimenti dei titoli azionari.

Un’implicazione dei risultati ottenuti è che la tendenza attuale nella regolamentazione di bilancio, che porta verso l’eliminazione delle differenze contabili tra le diverse classi di attività assicurativa, non è uno sviluppo auspicabile.