Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Assicurazione rischi agricoli

L'ASSICURAZIONE DEI RISCHI AGRICOLI IN FRANCIA: LIMITI E OPPORTUNITA' DI SVILUPPO

Le développement de l’assurance récolte


COUR DES COMPTES
http://www.ccomptes.fr/


Pagina di presentazione e documenti


 

La Corte dei Conti francese ha reso pubblico, l’11 aprile 2013, un proprio pronunciamento formulato all’indirizzo del Ministro dell’Agricoltura e di quello dell’Economia in materia di assicurazione dei rischi agricoli.

Si tratta di coperture che riguardano tutti i rischi connessi a fattori climatici, che possano incidere negativamente sulle rese della stagione agricola.

Lo sviluppo di tale tipologia di attività da parte delle compagnie transalpine è valutato dal Governo francese, che in esso vede un utile strumento per trasferire al settore privato una parte significativa di oneri che oggi gravano sul Fondo pubblico per la gestione dei rischi agricoli (FNGRA).

Per dare maggiore impulso a tale trasferimento di rischio verso il settore privato, dal 2005 il Governo ha disposto varie misure per farsi carico di una parte del premio assicurativo dovuto, sgravando quegli agricoltori che avessero scelto  di rivolgersi a una compagnia assicuratrice anziché appellarsi al Fondo statale.

Analizzando la performance realizzata nel periodo 2005-2011, la Corte ha però denunciato che i risultati sinora raggiunti – tasso di penetrazione delle coperture pari al 29,2% - sono da considerarsi positivi ma poco soddisfacenti, soprattutto per le incertezze circa la futura capacità del sistema di trasferire quote crescenti di oneri dal settore pubblico a quello privato.

A incidere più significativamente su tale incertezza concorrono l’andamento dei premi – in salita negli ultimi anni –, le forti differenze tariffarie fra tipologie colturali, le incertezze circa  la quota di premio che per il futuro lo Stato sarà disposto a coprire, le effettive possibilità di diffusione di coperture private in comparti cruciali (quali ortofrutta e foraggio).

In risposta ai rilievi della Corte dei Conti, il Ministro dell’Agricoltura ha fatto presente l’impegno del Governo per favorire la maggiore diffusione delle coperture, specie quelle per la coltivazione del foraggio, nonché per migliorare la trasparenza delle tariffe praticate.

Ha inoltre precisato che la maggiore diffusione di coperture per il raccolto è condizionata da molteplici fattori che vanno dai lunghi tempi attualmente necessari per il versamento delle quote di premio dovute dallo Stato alla presenza di sistemi concorrenti quali gli indennizzi per il caso di calamità.