PREVENIRE VALE PIÙ DI PREVEDERE. UNO STUDIO SULLE ALLUVIONI IN FRANCIA
"The influence of climate change on flood risks in France – First estimates and uncertainty analysis"
P. Dumas, S. Hallegatte, P. Quintana-Segu, E. Martin
NATURAL HAZARDS AND EARTH SYSTEM SCIENCES - marzo 2013 (pag.809-821)
http://www.nat-hazards-earth-syst-sci.net/volumes_and_issues.html
Nel corso degli ultimi decenni, i danni provocati dalle alluvioni in Europa hanno registrato un sensibile incremento, che può essere ricondotto a due fattori fondamentali.
Da una parte, la crescente localizzazione di agglomerati urbani in aree soggette al rischio, il che espone maggiormente persone e beni agli impatti di potenziali alluvioni.
Dall’altra, gli effetti dell’evoluzione climatica, dimostrati dall’aumento delle temperature medie nonché della maggiore frequenza e intensità degli eventi catastrofali.
Per cercare di cogliere le conseguenze del cambiamento climatico in termini di rischio di alluvione, gli autori dello studio in esame hanno elaborato una metodologia di stima basata sulle serie storiche relative ad alluvioni e mutamenti climatici registrati in Francia.
Gli autori propongono un modello logico causale, che permette di spiegare come cambiamenti a livello globale possano incidere sugli equilibri ambientali locali e sull’entità delle perdite economiche connesse alle alluvioni.
Lo studio pone in evidenza come approcci previsionali anche leggermente diversi possano produrre stime di perdite future assolutamente differenti e riconoscono quindi come tali proiezioni – specie se focalizzate su ambiti geografici molto ristretti – siano di fatto poco attendibili, anche per la mancanza di adeguate informazioni sugli assetti idrogeologici e la carenza di serie statistiche sufficientemente estese sui fenomeni alluvionali.
Gli autori - nel riconoscere l’impossibilità attuale di stimare attendibilmente gli impatti di future alluvioni - segnalano che questo limite non significa che non esistano politiche adeguate per prevenire gli effetti peggiori.
L’osservazione del fenomeno è, in questo senso, fondamentale. Ridefinire la localizzazione di insediamenti civili o industriali dislocati in aree ad alto rischio e applicare scrupolosamente il Piano statale per la prevenzione delle alluvioni (che vieta nuove costruzioni in aree di cui è comprovata l’esposizione al rischio), sono solo due delle possibili valide misure atte a mitigare gli effetti di tali fenomeni.