🌏 Analisi dei mercati

ENORMI POTENZIALITA' DI CRESCITA ASSICURATIVA IN ASIA-PACIFICO. STUDIO MUNICH RE

Asia-Pacific will be the dominant driver of world insurance growth by 2020 20 marzo 2013

Munich Re ha diffuso i risultati di un recente studio, realizzato dal proprio Dipartimento di ricerca economica, sulle prospettive al 2020 dell’assicurazione mondiale.

Lo studio individua dieci aree geografiche dove è stimata la maggiore crescita del business.

Dai dati emerge in modo evidente come le prospettive di sviluppo siano fortemente concentrate nella regione Asia-Pacifico. È qui, infatti, che si concentrano cinque delle dieci macro aree in cui Munich Re prevede la maggiore crescita del mercato.

Lo studio stima una crescita del business mondiale nell’ordine dei 1.000 miliardi di euro, dei quali oltre la metà (670 miliardi) dovrebbero provenire dai paesi dell’Asia-Pacifico, regione nella quale si registrerebbe, entro il 2020, il raddoppio della raccolta assicurativa.

Secondo lo studio, i tre paesi che, a livello mondiale, conosceranno la maggiore crescita nella raccolta assicurativa vita e danni saranno Cina (+425 miliardi di euro), Stati Uniti (con un incremento stimato in 350 miliardi di euro) e Giappone (+157 miliardi di euro).

Più in particolare, con riguardo all’area Asia-Pacifico, il comparto danni è atteso crescere a tassi medi annui nell’ordine del 12% in Cina e India, del 10% in Indonesia, fra 6% e 8% in Vietnam, Filippine, Malaysia e Tailandia. Si tratta di paesi che stanno conoscendo una rapida evoluzione economica e sociale, che si traduce in un aumento del peso delle classi medie e nell’incremento della domanda di beni e servizi, fra i quali figurano anche le coperture assicurative.

Lo studio evidenzia però che, nonostante i tassi di crescita impetuosi, la regione Asia-Pacifico rimane ampiamente sottoassicurata, avendo quindi amplissimi spazi di ulteriore crescita, specie nel comparto delle coperture contro le calamità naturali. Per l’industria assicurativa si tratta di una opportunità particolarmente concreta di crescita, se si considera che in tale area i fenomeni distruttivi sono tutt’altro che sporadici. Secondo le statistiche Munich Re, infatti, dal 1980 ad oggi in questa regione si è concentrato il 40% degli eventi naturali distruttivi, il 45% delle perdite economiche complessive causate da tali fenomeni, ma solo il 18% degli oneri assicurativi conseguenti.