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LA REGOLAMENTAZIONE E LA VIGILANZA ASSICURATIVA GLOBALE: QUALE FUTURO DOPO LA CRISI? REPORT DELLA GENEVA ASSOCIATION

The Institutional Framework for Global Insurance Regulation and Supervision: The Changing Landscape

Patrick M. Liedtke, Jan Monkiewicz


THE GENEVA ASSOCIATION
http://www.genevaassociation.org/


Link al Rapporto


Il report dell’Associazione di Ginevra ha come obiettivo quello di analizzare le possibili conseguenze delle riforme di cui è attualmente oggetto il framework istituzionale di regolamentazione e vigilanza per i mercati assicurativi su scala mondiale.

Le motivazioni che hanno spinto alla redazione del report  vanno ricercate nel fatto che la recente crisi internazionale ha minato la diffusa convinzione secondo cui l’esistente struttura regolamentare e di vigilanza fosse sufficiente a fronteggiare le sfide e la dinamicità dei mercati finanziari, come pure potesse fornire sufficiente tutela contro il pericolo di possibili “eccessi” e il rischio di eventuale “contagio” fra i diversi comparti della finanza.

Dalle evidenze dello studio vengono tratte tre principali conclusioni:

  • in futuro, il global institutional framework per l’industria assicurativa sarà dipendente in sempre maggior misura dall’interazione tra autorità di vigilanza ed enti di rilevanza internazionale. La recente crisi economica mondiale, infatti, ha ad esempio ampliato il ruolo del  G-20 nell’ambito dei sistemi finanziari. Ne deriva, per il futuro, il lavoro congiunto di una pluralità di partners che contribuiranno a modificare l’ “agenda regolamentare” su scala globale;
     
  • vi è il rischio che l’industria assicurativa sia destinata a rimanere “all’ombra” del settore bancario e a non essere adeguatamente differenziata da quest’ultimo. Ciò a causa del ruolo sempre più ampio delle Banche  Centrali nella vigilanza macroprudenziale, considerata essenziale per la mitigazione del rischio sistemico. Alle Banche Centrali verrà in sempre maggior misura assegnato l’incarico di vigilare sul sistema finanziario nel suo complesso, compresa l’industria assicurativa;
     
  • il ruolo dell’International Association of Insurance Supervisors (IAIS) è destinato ad assumere maggior rilevanza, in quanto le conseguenze della crisi ne hanno rafforzato la posizione di fonte primaria di global insurance expertise; rappresenta, inoltre, un interlocutore affidabile per altri enti di rilevanza internazionale (quali, ad esempio, il Financial Stability Board e il Fondo Monetario Internazionale).

Gli autori concludono osservando che l’industria assicurativa – in particolare coloro che vengono indicati come Internationally Active Insurance Groups  (IAIGs), ossia i grandi gruppi internazionali – sono  chiamati a indicare, in tempi brevi, i propri desiderata per il financial framework del futuro. Per l’industria assicurativa si rende necessario – sottolineano gli autori – spostare parzialmente l’attenzione dalle attuali questioni settoriali (systemic financial risk, G-SIFIs, ComFrame) al dibattito istituzionale sui temi citati (financial architecture globale e struttura regolamentare).

Un quadro chiaro dei fattori positivi e degli ostacoli allo sviluppo del ruolo socio-economico dell’assicurazione fornirà indicazioni utili per la definizione di azioni e strategie di business da parte degli operatori del mercato assicurativo.