DUE REPORT SULLA SANITA’ IN FRANCIA
1) "RAPPORT sur la situation financière des organismes complémentaires assurant une couverture santé" (Déc. 2012) 2)"Les Français et le système de santé: prise de conscience d’un changement inévitable" - Baromètre Santé 2013 (Deloitte/Harris Interactive)
MINISTÈRE DE L'ÉCONOMIE ET DES FINANCES, MINISTÈRE DES AFFAIRES SOCIALES ET DE LA SANTÉ, MINISTÈRE DU TRAVAIL, DE L'EMPLOI, DE LA FORMATION PROFESSIONNELLE ET DU DIALOGUE SOCIAL
http://www.drees.sante.gouv.fr
DELOITTE / HARRIS INTERACTIVE
http://www.deloitte.com
Report Ministre de l'Economie et des Finances
Report Deloitte/Harris Interactive
Il sistema sanitario francese è l’oggetto di due recenti pubblicazioni.
La prima è il rapporto annuale realizzato dal DREES – Direzione Ricerca, Studi, e Statistiche del Ministero degli Affari Sociali e della Salute – che illustra l’evoluzione del sistema di assicurazione sanitaria complementare negli anni 2009-2011.
Dal Report si evince come il comparto si stia progressivamente riorganizzando, con un processo di razionalizzazione e diminuzione del numero degli operatori attivi. Dal 2001 al 2011 tale numero si è più che dimezzato, attestandosi a 942 unità.
Oltre la metà del business compete alle società mutue, per la maggior parte specializzate. Il resto del mercato vede la presenza di compagnie assicuratrici tradizionali e istituti previdenziali.
Esiste una differenziazione dell’offerta per tipologia di operatore: le mutue e le imprese assicuratrici danni propongono essenzialmente coperture individuali, mentre le compagnie miste e gli istituti previdenziali sono focalizzati sulle coperture collettive.
La gestione tecnica del comparto nel 2011 ha visto una flessione della redditività per compagnie e istituti previdenziali, mentre per le mutue si è registrato un miglioramento della performance.
La seconda pubblicazione è un’indagine svolta dalle società di consulenza Deloitte e Harris Interactive, che hanno intervistato circa 2.000 cittadini francesi per cogliere come essi percepiscono il sistema sanitario nazionale.
Dalle interviste condotte emergono risultati a volte paradossali, espressione della necessità di rivedere profondamente il sistema di assistenza sanitaria in Francia.
Fra i dati di maggiore rilievo:
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oltre il 70% degli intervistati riconosce che l’accesso alle cure è semplice e che il sistema di rimborso del costo delle prestazioni tramite assicurazione è efficace; tuttavia, il 74% dichiara che la qualità del servizio va scemando, a fronte di costi sempre maggiori a carico del cittadino;
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l’83% degli intervistati afferma di disporre di una copertura sanitaria complementare adatta alle proprie esigenze, mentre un quarto dichiara di non dare importanza al fatto che l’ambito delle coperture private sia personalizzabile. Le prestazioni ritenute prioritarie per la definizione della copertura sono visite dentistiche, oculistiche e ospedalizzazione;
- il 72% degli intervistati è convinto che il sistema sanitario pubblico possa realizzare notevoli tagli ai propri costi, razionalizzando l’uso delle risorse e innalzando la qualità delle prestazioni. Nel contempo, aumenta la fiducia verso le coperture private: il 35% dichiara di essere disposto a maggiori esborsi in termini di premi per preservare la propria attuale copertura, mentre un intervistato su quattro accetterebbe di rinunciare all’iscrizione al sistema sanitario di base per fruire esclusivamente di una copertura sanitaria privata.