Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Demografia

RAPPORTO EUROSTAT SULLE TENDENZE DEMOGRAFICHE NELL’UE 27 (1992-2012)

Report on demography - In 2012, for every person aged 65 or older, there were 4 people of working age in the EU27 - 40% of children were born outside marriage in 2011 News Release 49/2013 – 26.03.2013


EUROSTAT
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/


Visualizza il documento


 

Lo scorso mese di marzo, Eurostat ha pubblicato dati aggiornati sull’evoluzione demografica nell’UE-27. L’area è stata caratterizzata, negli ultimi anni, da una costante crescita della popolazione e da un progressivo invecchiamento.

Al 1° gennaio 2012, la popolazione dell’UE-27 è stata stimata in 503,7 milioni di abitanti, in crescita del 6% rispetto al 1992; la quota della popolazione anziana (“over-65”)  sul totale è passata dal 14% al 18%.

E’ in corso anche una metamorfosi della “struttura” delle famiglie, che subisce l’influenza di diversi fattori:  la riduzione del numero dei matrimoni (dal 6,3‰ del 1990 al 4,4‰ del 2010), l’aumento dei divorzi (dall’1,6‰ del 1990 all’1,9‰ del 2009) e  l’incremento della percentuale di bambini nati fuori dal matrimonio (dal 17% del 1990 al 40% nel 2011).

Le considerazioni sulla “struttura per età” della popolazione europea si basano sull’analisi dei tassi di dipendenza, che pongono in  evidenza il grado di sostegno fornito dalla fascia di popolazione attiva (15-64 anni)  sia ai giovani (sotto i 15 anni) sia agli anziani (a partire dai 65 anni).

Il tasso di dipendenza dei giovani nell’UE-27 si è ridotto dal 28,5% del 1992 al 23,4% del 2012. L’unica eccezione a tale generalizzata riduzione è rappresentata dalla Danimarca (+2%). Nel 2012, tale dato è risultato compreso tra il 20% della Bulgaria e della Germania e il 32,5% dell’Irlanda (Italia: 21,5%).

Il tasso di dipendenza degli “over-65”, invece,  è in aumento dal 21,1% del 1992 al 26,8% del 2012 (UE-27). Il dato è in crescita in tutti gli Stati membri, a eccezione dell’Irlanda (-0,4%); nel 2012 risulta compreso tra  il 18% di Slovacchia, Irlanda e Cipro e il 31,6% dell’Italia.

Il tasso di dipendenza complessivo (total age dependency ratio) nell’UE-27 è cresciuto negli ultimi due decenni, passando dal 49,5% del 1992 al 50,2% del 2012.
Il tasso ha oscillato, nel 2012, tra un minimo del 39,2% (Slovacchia) e un massimo del 55,5% (Francia).   Per l’Italia, il dato 2012  è pari al 53,1% (contro il 44,7% del 1992).