Panorama Assicurativo Ania

🇨🇭 Analisi dei mercati

FINMA: “MEDIA CONFERENCE” E REPORT 2012 SULL’ATTIVITA’ DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA ELVETICA

FINMA – Annual Report 2012


FINMA - AUTORITÉ FÉDÉRALE DE SURVEILLANCE DES MARCHÉS FINANCIERS
http://www.finma.ch/


FINMA Annual Report 2012

PRESS RELEASE FINMA Annual Media Conference 2013: Demanding tasks in a challenging environment

FINMA Chairman: Supervision is an art and not a science (Annual Press Conference, 26.03.2013)

FINMA CEO: The consequences of a low interest rate environment from a supervisory perspective (Annual Press Conference, 26.03.2013)


 

A fine marzo, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari elvetici (FINMA) ha tenuto l’annuale “Media Conference” e ha presentato i risultati dell’attività svolta nel corso del 2012(1).

La difficile congiuntura economica, caratterizzata dal persistere di un contesto di bassi tassi di interesse, ha indotto la vigilanza a intensificare l’attività di controllo sulle aree di attività più esposte a rischio (garanzie di lungo termine offerte dalle imprese assicuratrici e mutui ipotecari concessi dagli istituti bancari). A causa della crisi del debito sovrano in alcuni paesi dell’area euro, inoltre, le imprese assicuratrici elvetiche hanno cercato di contenere l’acquisto di titoli di Stato, in particolare quelli emessi da Grecia, Italia, Irlanda, Spagna e Portogallo. Alcuni gruppi assicurativi, tuttavia, registrano tuttora una consistente esposizione al rischio del debito sovrano di area euro.

Per quanto concerne il comparto vita, i bassi tassi di interesse fanno sì che per le imprese diventi sempre meno agevole mantenere gli impegni con gli assicurati sottoscrivendo investimenti a basso rischio.

Lo Swiss Solvency Ratio (SST) è calato a 105% e la vigilanza ha rafforzato i controlli a tutela dei consumatori. L’introduzione dello SST e le conseguenti misure applicate dalle imprese hanno comunque favorito la riduzione dei rischi e il rafforzamento del capitale.

Persiste, nel settore vita, il declino della raccolta premi (tendenza che sta caratterizzando l’ultimo decennio). A causa dei bassi tassi di interesse, l’offerta ristagna soprattutto nell’ambito dei prodotti vita individuali (i benefits offerti sono meno “attraenti”) e, nel contempo, diventa più arduo ampliare l’offerta di prodotti a capitale garantito.

I rami danni, per contro, hanno ottenuto buoni risultati (raccolta premi 2012: +1,5%) e la solvibilità delle imprese del comparto è considerata buona (aggregate solvency ratio al 181% secondo lo SST, e al 430% secondo Solvency I). I principali problemi identificati dalla vigilanza per il ramo malattia, invece, sono essenzialmente legati alla governance e all'insufficienza delle riserve tecniche.

Per la riassicurazione, segnala infine FINMA, il 2012 è da considerarsi un anno positivo, caratterizzato da un numero contenuto di calamità naturali (contrariamente al 2011). In termini di solvibilità, la posizione delle imprese è solida: sebbene il Swiss Solvency Ratio sia sceso, in media, al 220% a causa di consistenti oneri per sinistri nel 2011, l’esperienza indica che le imprese elvetiche sono in grado di assorbire simili  shock senza conseguenze rilevanti per la propria solvibilità.  

_____________________

(1) Per un confronto, si veda: “Svizzera: Rapporto annuale dell’Autorità di vigilanza (FINMA)”, in Panorama Assicurativo n. 104, Giugno  2012 (Sezione “Statistiche”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34123&est=1