PORTOGALLO: I RISULTATI DELL’ATTIVITA’ ASSICURATIVA NEL 2012 SECONDO APS
APS: “Seguros regresseam aos ganhos em 2012”
APS – ASSOCIAÇAO PORTUGUESA DE SEGURADORES
http://www.apseguradores.pt/
In una recente nota, l’Associazione portoghese delle imprese assicuratrici (APS) ha illustrato alcuni dati sull’andamento del mercato assicurativo nazionale nel 2012(1).
Il risultato complessivo dell’attività assicurativa è pari a 542 milioni di euro, al netto di un carico fiscale di 330 milioni di euro (imposte correnti e differite). Si tratta di un risultato ottenuto grazie al recupero dei mercati finanziari, che hanno influito positivamente soprattutto sul ramo vita.
Il saldo, comunque, evidenzia la volatilità dei risultati del settore, fortemente dipendenti dalle fluttuazioni dei mercati finanziari. Nel corso dell’ultimo quinquennio, in particolare, per ben due volte – nel 2008 e nel 2011 – si è registrata una redditività negativa; nello stesso periodo, l’utile medio netto è risultato pari a 240 milioni di euro e il tasso medio di rendimento del capitale è stato del 5,9% (7,5% nei soli ultimi 3 anni).
Il comparto vita, caratterizzato da un saldo tecnico di 740 milioni di euro, ha rappresentato nel 2012 l’effettiva forza trainante della performance del mercato. I rami danni, comunque, hanno contribuito a migliorare il risultato complessivo per effetto di un aumento della componente finanziaria del saldo del comparto (quest’ultimo ammonta a 108 milioni di euro). Risultati molto negativi, peraltro, sono stati registrati nel ramo infortuni sul lavoro (-119 milioni di euro).
Per effetto del recupero di valore degli attivi, il 2012 è stato caratterizzato da una consistente crescita del patrimonio delle imprese (+1,5 miliardi di euro), il cui volume complessivo ha raggiunto i 5 miliardi di euro (e rappresenta quasi il 10% delle attività totali).
Nel 2012, per tale ragione, si è assistito a un sostanziale rafforzamento della solidità dell’industria: il coefficiente di solvibilità complessivo, infatti, è aumentato di quasi 80 punti percentuali, portandosi al 255%.
Il valore degli attivi in portafoglio è stato indicato in 53 miliardi di euro. La struttura del portafoglio è considerata “prudente”, a prevalente carattere obbligazionario.
La nota di APS segnala, infine, che il clima di recessione economica non ha favorito lo sviluppo della raccolta premi, anche in conseguenza di un ribasso delle tariffe applicate in alcuni rami “di massa”.
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(1) Per un confronto, si veda: “Portogallo: dati preliminari 2012. Raccolta in picchiata”, in Panorama Assicurativo n. 113, marzo 2013 (Sezione “Statistiche”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34693&est=1