Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Calamità naturali, Broker

LE RISPOSTE DEI MERCATI FINANZIARI ALLE CALAMITÀ NATURALI: UN’ANALISI DELLE QUOTAZIONI DELLE SOCIETÀ DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO

Market expectations following major catastrophes: an examination of insurance broker returns

Marc A. Ragin, Martin Halek


SSRN – Social Science Research Network
http://www.ssrn.com


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L’11 marzo 2011, alle 2.45pm ora locale, si scatenava nel nord-est del Giappone il devastante terremoto di Tohoku, che si stima abbia causato danni complessivi per 235 miliardi di dollari (35 miliardi dei quali coperti da assicurazione).

Lo stesso giorno, i titoli azionari delle maggiori società di brokeraggio assicurativo mondiali, quotati a Wall Street, chiudevano con un guadagno che oscillava tra l’1,28% e il 3,66%. Guadagni analoghi si verificavano il giorno seguente, malgrado una discesa dell’indice di borsa S&P 500.

Il paper intende analizzare se esiste una correlazione tra il verificarsi di calamità naturali e l’andamento dei titoli azionari delle società di brokeraggio assicurativo. Sono prese in considerazione le serie storiche dei valori della Borsa di New York e le statistiche relative alle calamità naturali nel periodo 1970-2010.

Nel paper si rileva che tale correlazione esiste e si cerca di dare un’interpretazione al fenomeno.

Una prima ipotesi sottoposta a verifica è che i mercati finanziari anticipino le conseguenze delle calamità naturali sul settore assicurativo, ossia scontino il probabile aumento sia dei prezzi delle coperture sia delle commissioni di intermediazione incassate dai broker.

Una seconda ipotesi che gli autori intendono verificare è se gli investitori si convincano che una grande catastrofe contribuisca a modificare il profilo dei bisogni di sicurezza di famiglie e imprese,  incentivando una maggiore domanda di assicurazione, in termini sia di estensione delle coperture esistenti sia di stipula di nuove coperture.

Per quanto riguarda questa seconda ipotesi, l’analisi non risulta in grado di dimostrare se esistano relazioni tra il verificarsi di una calamità naturale e l’aumento della domanda di servizi assicurativi.

Per quanto riguarda la prima ipotesi, gli autori rilevano che i rialzi dei titoli sono maggiori quando la calamità si verifica in condizioni di “soft insurance market” (cioè in fase di tariffe basse), per cui concludono che il mercato finanziario, in effetti, anticipa il fatto che l’evento indurrà un’inversione nel ciclo assicurativo.