COMMISSIONE EUROPEA: PUBBLICATO IL LIBRO VERDE SUGLI INVESTIMENTI A LUNGO TERMINE
Green Paper. Long-Term Financing of the European Economy
Commissione Europea
http://ec.europa.eu
Link alla pagina di presentazione e al Green Paper
La Commissione ha pubblicato, il 25 marzo scorso, l’annunciato Libro Verde sul finanziamento a lungo termine dell’economia europea. Il documento è accompagnato da un Working Paper dello staff della Commissione, che illustra i dettagli delle analisi compiute. Con la pubblicazione, parte una pubblica consultazione di tre mesi rivolta a tutti gli stakeholder del mondo economico e finanziario.
Gli investimenti orientati al lungo termine – che tipicamente rappresentano le risorse per migliorare l’efficienza e la capacità produttiva, per finanziare le attività di ricerca e le infrastrutture materiali e immateriali – costituiscono una condizione essenziale per la crescita e la prosperità del vecchio continente.
Per finanziare questi investimenti, il cui ritorno si misura di norma in anni se non in decenni, è però indispensabile canalizzare il risparmio delle famiglie e delle imprese verso impieghi che siano – appunto – coerenti con la durata di questi investimenti.
Al centro del processo di finanziamento dell’economia reale c’è in Europa, storicamente, il sistema bancario. Le banche sono state la principale fonte di finanziamento delle attività produttive e, quindi, anche di quelle caratterizzate da prospettive temporali di più lungo termine. Secondo il Libro Verde è però necessario chiedersi se non sia più opportuno passare da un sistema prevalentemente “bancocentrico” a un sistema in cui i mercati dei capitali (obbligazionari, in particolare) e gli investitori istituzionali (fondi pensione, fondi sovrani, imprese di assicurazione) rivestano maggior importanza.
In tale contesto, continua la Commissione, vanno in particolar modo tenute presenti le necessità delle piccole e medie imprese (PMI), che sono tra i soggetti principali a richiedere questa tipologia di finanziamento.
Il Libro Verde affronta, inoltre, il tema della regolamentazione e della supervisione dei sistemi finanziari. Se è vero, infatti, che una regolamentazione che persegua la stabilità e la resilienza è necessaria, non è però condizione sufficiente a incentivare investimenti a lungo termine. Nelle considerazioni della Commissione sono compresi, naturalmente, Solvency II e gli impatti che le nuove norme di solvibilità possono avere sulla capacità delle imprese di assicurazione di investire a lungo termine.
Il documento affronta quattro aspetti principali, sollecitando il parere dei diversi attori:
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la capacità attuale e prospettica degli intermediari finanziari di incanalare gli investimenti verso il lungo termine;
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l’efficienza e l’efficacia dei mercati finanziari nell’offrire strumenti di finanziamento a lungo termine;
- i fattori trasversali che consentono di accumulare risparmi e di offrire finanziamenti di lungo periodo;
- la facilità di accesso delle PMI ai finanziamenti bancari e non bancari.
Gli stakeholder possono inviare le loro osservazioni entro il 25 giugno 2013 all’indirizzo e-mail: [email protected].