Panorama Assicurativo Ania

🇹🇼 Analisi dei mercati

TAIWAN: NEL 2012 RIPRENDE LA CRESCITA DEL BUSINESS ASSICURATIVO

Indicators of Insurance – December 2012 28 febbraio 2013 - (DATI RIFERITI A TUTTO IL 2012)


Financial Supervisory Commission – Insurance Bureau
http://www.ib.gov.tw


Link al Report


 

L’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo di Taiwan (IB) ha pubblicato un rapporto che illustra i dati principali relativi all’andamento del business nel 2012.

La raccolta premi ha raggiunto i 2.598 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (equivalenti a 67,4 miliardi di euro), con un incremento del 12,4% rispetto al 2011 -  anno che aveva registrato, per la prima volta, dal 2000, una flessione del 4,4%.

Il comparto vita ha raccolto 2.478 miliardi di nuovi dollari (64,3 miliardi di euro), il 12,7% in più rispetto al 2011.  Il risultato è stato reso possibile dal generale incremento della raccolta realizzata da tutti i rami del comparto, a cominciare da quello delle coperture vita tradizionali, che pesa per i tre quarti sulla raccolta vita totale.

Crescite significative sono state riscontrate anche nel ramo delle coperture sanitarie e in quello delle polizze di rendita.

L’incremento della raccolta ha coinciso con una rilevante diminuzione delle prestazioni erogate (-13,2%), che sono ammontate a 1.229 miliardi di nuovi dollari (31,9 miliardi di euro). Tale risultato è stato favorito dalle minori prestazioni versate nel settore delle coperture vita tradizionali e delle polizze di rendita.

La raccolta del comparto danni ha superato i 120 miliardi di nuovi dollari (3,1 miliardi di euro), in aumento del 6,6%. La metà della raccolta è stata realizzata del ramo auto, seguita dal ramo incendio e dal ramo infortuni.

Le prestazioni per sinistri hanno raggiunto i 60,8 miliardi di nuovi dollari (1,6 miliardi di euro), crescendo del 5% nell’anno. Poco meno del 60% delle erogazioni ha riguardato il ramo auto.

A fine dicembre 2012, il portafoglio degli investimenti finanziari del settore assicurativo ammontava a 13.300 miliardi di nuovi dollari (345 miliardi di euro), il 40% dei quali impegnato in investimenti all’estero e il 19% in titoli di Stato.