GIAPPONE: NEL SEGNO DEL TERREMOTO. L’ANNO FISCALE 2011-2012 DELLE MUTUE ASSICUATRICI
FACT BOOK 2012
JCIA – Japan Cooperative Insurance Association Incorporated
http://www.jcia.or.jp
L’Associazione delle mutue assicuratrici giapponesi (JCIA) ha pubblicato i dati relativi all’andamento del business nell’anno fiscale 2011 (compreso fra il 1° aprile 2011 e il 31 marzo 2012).
L’esercizio è stato profondamente condizionato dalle conseguenze del terremoto che ha colpito l’est del Paese nel marzo 2011, provocando vittime e ingenti danni, uno tsunami e l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima.
Questo evento ha inciso in misura significativa sull’ammontare complessivo degli oneri corrisposti nell’esercizio, pari a 5.466 miliardi di yen (44,7 miliardi di euro), ossia il 17,7% in più rispetto all’anno precedente.
Nel contempo, la raccolta premi è diminuita dello 0,4%, per un totale di 8.165 miliardi di yen (66,8 miliardi di euro).
L’analisi dell'andamento dei rami fondamentali del mercato permette di evidenziare i comparti che più sono stati esposti alle conseguenze del terremoto. In particolare, il ramo incendio ha erogato prestazioni per oltre 2.000 miliardi di yen (16,4 miliardi di euro), con un incremento del 71,2% nell’anno, a fronte di una raccolta in crescita del 9%.
Performance alterne sono invece state registrate dagli altri rami principali.
Il vita ha raccolto oltre 5.000 miliardi di yen (41 miliardi di euro), l’1,3% in meno rispetto al 2010.
La raccolta delle polizze di rendita ha subito una flessione superiore al 15%, mentre quella auto è rimasta sostanzialmente stabile (+0,5%).
Il ramo infortuni e malattie ha subito una contrazione della raccolta (-6,7%), a fronte di un incremento delle prestazioni (+5,6%).
A fine periodo il totale degli asset gestiti dalle imprese mutue ammontava a 54.491 miliardi di yen (446,4 miliardi di euro), con un incremento del 2,7% nell’anno. Il numero di clienti è aumentato di 250.000 unità, superando la soglia dei 73,3 milioni.
Nell’anno fiscale 2011 erano attive in Giappone 41 compagnie mutue, che hanno concorso per circa il 15,8% alla raccolta assicurativa complessiva realizzata nel Paese.