Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Incendio

INCENDI NEI GRANDI ESERCIZI COMMERCIALI: UNA STATISTICA DEI VIGILI DEL FUOCO (2008-2012)

“Studio sugli incendi nei supermercati, centri commerciali, grandi magazzini e simili, in Italia, nel periodo 2008-2012”

Maurizio d’Addato


CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
http://www.vigilfuoco.it/


Link alla pagina di Biblioteca - data documento : 18.3.2013


 

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha pubblicato uno studio che analizza  il fenomeno degli incendi presso i punti vendita al dettaglio di grandi dimensioni (centri commerciali, supermercati e simili) in Italia nel periodo 2008-2012(1). I dati esaminati sono essenzialmente frutto delle segnalazioni fornite dal Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco, integrate dalle elaborazioni provenienti dall’Area Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero dell’Interno.

Lo studio fornisce un’analisi temporale degli incendi (suddivisione annua, mensile, giornaliera e oraria), effettua una ripartizione della casistica per area geografica (Nord, Centro, Sud, Isole) e ne approfondisce le cause.

Nel quinquennio considerato, il totale degli incendi nei punti vendita è risultato pari a 158: da 29 casi nel 2008 si è passati a 34 nel 2012, con un “picco” di 40 eventi nel corso del 2011.

Alle regioni del Nord si riferisce il dato più alto: 61 incendi, contro 45 casi al Sud e 39 al Centro. Nelle Isole, per contro, si registra la minor concentrazione di eventi (13 casi).  

Il Lazio è la prima regione in graduatoria per frequenza degli incendi con 20 casi, seguito da Calabria, Campania e Lombardia (15 casi), Emilia Romagna e Puglia (14 e 13 casi, rispettivamente), Piemonte (12 casi) e Liguria (10 casi). Seguono le altre regioni con cifre inferiori alla decina; ai minimi il dato del Friuli Venezia Giulia (1 solo caso) e del Molise (nessun incendio in cinque anni).

Le statistiche indicano che alcuni mesi dell’anno risultano essere più funestati,  rispetto ad altri,  dal fenomeno degli incendi: ad esempio, maggio (18 casi) e luglio (19 casi), contro un minimo di 8 casi in marzo.

Le cause dei 158 incendi considerati sono per lo più di origine dolosa (30%) oppure sconosciuta (33%); seguono i problemi elettrici (25%)(2)  e di varia origine (12%). Nelle ore notturne si concentra la maggioranza degli eventi: alla sera fino alla mezzanotte (25%), oppure tra la mezzanotte e le 8 del mattino (41%).  

Secondo la statistica dei Vigili del Fuoco, nel periodo considerato sono stati segnalati 38 feriti (di cui 14 nel solo 2011) e nessuna vittima.

Per un approfondimento sulle statistiche relative agli incendi in Italia, si veda anche: “Pubblicati dai Vigili del Fuoco i risultati di uno studio sugli incendi in Italia (2007-2011)”, in Panorama Assicurativo n. 108, Ottobre  2012 (Sezione “Statistiche”).
http://www.panoramassicurativo.ania.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=34321&est=1

_____________________

 (1) Ai fini dello studio, sono stati considerati quei punti vendita che possono essere considerati come  “complessi caratterizzati da una grande affluenza di persone, nei quali i possibili incendi possono essere di forte rilevanza, sia per il pericolo delle vite umane sia per i danni e per l’importanza economica dell’attività in generale, fatti e situazioni questi che interessano sotto il profilo tecnico e operativo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.

 (2) Gli incendi conseguiti a problemi elettrici sono in maggioranza causati da guasti agli impianti (38%) o ai frigoriferi (41%).