BANCA MONDIALE: IL GLOBAL FINDEX, OVVERO COME MISURARE L“INCLUSIVITÀ” DEI SISTEMI FINANZIARI
Measuring Financial Inclusion. The Global Findex Database Policy Research Working Paper, n. 6025
Asli Demirguc-Kunt, Leora Klapper
WORLD BANK
http://www-wds.worldbank.org
Sistemi finanziari inclusivi, che incentivino la partecipazione delle fasce economicamente più svantaggiate, sono in grado di favorire lo sviluppo sociale e ridurre le diseguaglianze.
Il paper della Banca Mondiale è il primo studio organico che, a livello mondiale, ha come obiettivo la creazione di un indice (il Global Financial Inclusive Index) per misurare il grado di inclusività dei sistemi economici e finanziari. Il lavoro si basa sull’integrazione di dati statistici e dei risultati di un questionario inviato, nel corso del 2011, a un campione rappresentativo della popolazione adulta di 148 paesi.
A livello mondiale, il 50% degli adulti dichiara di avere un conto – personale o in condivisione – presso un’istituzione finanziaria.
Tuttavia, mentre gli adulti che possiedono un conto sono l’89% nei paesi avanzati, questa percentuale scende al 41% nelle economie in via di sviluppo.
Per altri strumenti, come gli assegni, le carte di credito e gli strumenti di pagamento elettronico risulta la stessa differenza di diffusione tra economie ricche ed economie povere. Un’innovazione che sta favorendo l’utilizzo di strumenti moderni di pagamento è il “mobile money”, cioè il pagamento attraverso gli smart phone, che si sta rapidamente diffondendo in alcuni paesi in via di sviluppo.
Tra gli indicatori utilizzati nello studio c’è il grado di diffusione delle polizze malattia e di quelle per l’agricoltura: entrambe le coperture, infatti, sono giudicate strumenti essenziali per la riduzione della vulnerabilità finanziaria delle famiglie, specie nei paesi a più basso reddito.