Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Sistema finanziario, Regolamentazione, Vigilanza

FRANCIA: IL FMI PUBBLICA I RISULTATI DEL “FINANCIAL SYSTEM STABILITY ASSESSMENT” (FSSA)

“France: Financial System Stability Assessment” The IMF Monetary and Capital Markets and European Departments IMF Country Report No. 12/341 (Dec. 2012)


IMF – International Monetary Fund
http://www.imf.org/


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Il report  in esame illustra i risultati del Financial Sector Assessment Program (FSAP)(1) condotto  dal Fondo Monetario Internazionale - tra gennaio e giugno 2012 -  sul sistema finanziario francese.

Il settore creditizio transalpino è di significative dimensioni (il totale dei suoi attivi, a fine 2011, ammontava a 10.000 miliardi di euro, pari a 5 volte il PIL) e vede la presenza di cinque grandi gruppi bancari,  fra i maggiori nel mondo.

Anche il mercato assicurativo ha raggiunto uno sviluppo ragguardevole, mentre il settore dei fondi comuni di investimento è in Europa secondo solo a quello del Lussemburgo per numero di fondi. Il Paese dispone di infrastrutture e di mercati mobiliari sviluppati e bene integrati con i sistemi europei.

L’industria assicurativa è solida; le principali sfide da affrontare sono costituite, al momento, da un contesto caratterizzato da bassi tassi di interesse e, sul piano dei prodotti, dalla concorrenza proveniente da strumenti di risparmio di natura bancaria.
Solvency II richiederà numerose modifiche in termini di requisiti prudenziali e di valutazione, da parte della vigilanza, della solidità finanziaria delle imprese. Il Fondo invita l’Autorità competente a introdurre specifici requisiti di governance relativamente alla definizione del risk appetite, al risk management, alle politiche di remunerazione.

Prima della crisi, il sistema bancario era caratterizzato da elevata capacità di generare redditività ma, con il perdurare della crisi del debito sovrano in Europa, la situazione è andata deteriorandosi (essenzialmente a causa di leverage elevato, eccessivo ricorso al wholesale funding, livelli di liquidità/solvibilità inferiori alla media internazionale).

Fra gli istituti di credito francesi, ad esempio, sono in corso estese operazioni di risanamento dei bilanci, di ricorso a fonti di finanziamento più stabili, di rafforzamento del patrimonio. Il deleveraging non sembra finora aver eccessivamente pesato sull’economia reale, ma il futuro potrebbe rivelarsi più difficile soprattutto nel caso in cui la crisi dell’Eurozona dovesse intensificarsi.
I risultati degli stress tests suggeriscono che il settore bancario resta vulnerabile a fronte di prolungati periodi di difficoltà di finanziamento sui mercati e ridotta redditività.

La vigilanza e la regolamentazione di banche, assicurazioni e sistema finanziario risultano essere di livello elevato.

Tuttavia, rispetto ad altri paesi, la Francia si trova in una situazione di ritardo per quanto concerne la disclosure e la comparazione di dati della propria industria finanziaria.
Il rapporto conclude auspicando la pubblicazione di un Financial Stability Report,  con un’analisi dettagliata degli sviluppi nel settore finanziario e dei risultati derivanti da una systemic risk analysis.

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(1) Le analisi FSAP hanno lo scopo di valutare la stabilità del sistema finanziario nel suo complesso (ad esclusione, quindi, di singole istituzioni), al fine di sostenere i singoli paesi nell’identificare (e neutralizzare) eventuali fattori di debolezza insiti nella struttura del sistema finanziario nazionale. Ne risulta una maggiore resilience  agli shock macroeconomici e ad eventuali rischi di “contagio”.