COMMISSIONE EUROPEA: REPORT SUI POOL E GLI ACCORDI DI CO-RIASSICURAZIONE IN EUROPA
Study on co(re)insurance. Pools and on ad-hoc co(re)insurance agreements on the subscription market
Franck Chevalier, James Smith, Luc Veyssiere, Tullio Buccellato – ERNST & YOUNG
COMMISSIONE EUROPEA
http://ec.europa.eu/
La Commissione europea ha incaricato la società di consulenza Ernst & Young di redigere un report sulla diffusione dei pool e degli accordi di co-riassicurazione nel Continente.
L’iniziativa va inquadrata nel processo di continuo monitoraggio dell’operatività del Regolamento UE n. 267/2010 (24 marzo 2010), che prevede un’esenzione temporanea dalle regole di concorrenza per gli accordi che prevedono la costituzione di pool di co-riassicurazione per la copertura di alcuni rischi. Il regolamento scadrà nel marzo 2017.
Per avere un’ampia visione del mercato, sono stati intervistati assicuratori, broker, risk manager e responsabili dei pool operanti nei mercati assicurativi europei.
Il report ha identificato 51 pool operativi; solo per 43 di essi è stato possibile raccogliere informazioni sul funzionamento. Gli 8 organismi rimanenti, infatti, non hanno fornito informazioni per ragioni di privacy e di tutela della riservatezza commerciale. 15 pool assicurativi, inoltre, sono risultati in via di liquidazione. La gran parte dei pool nasce per coprire rischi catastrofali (calamità naturali, rischi atomici, terrorismo), anche se alcuni sono rivolti alla copertura di rischi altrimenti non accettati dal mercato (rischi residuali) o che costituiscono una nicchia del mercato (alcuni rischi di responsabilità civile).
La maggior parte dei pool è senza fini di lucro e non dispone di fondi propri; il coinvolgimento dello Stato è, in genere, del tutto limitato. La maggioranza opera in un singolo paese, anche se 10 di essi dichiarano di operare in più di un paese (e 5 in più di dieci paesi).