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AUSTRALIA: NELL’ESERCIZIO 2011-2012 E’ CONTINUATA LA CRESCITA DEI FONDI “SUPERANNUATION”

Annual Superannuation Bulletin - 9 gennaio 2013


APRA – Australia Prudential Regulatory Authority
http://www.apra.gov.au/


APRIA - Link al REPORT

LINK ALLA PRESS RELEASE: APRA releases annual superannuation figures to 30 June 2012


 

L’Autorità di vigilanza sul mercato finanziario australiano (APRA) ha pubblicato il bollettino statistico annuale relativo all’andamento del business della “superannuation”  nell’ultimo esercizio, chiuso al 30 giugno 2012.

I fondi “superannuation” sono schemi pensionistici privati ad adesione obbligatoria  tipici del contesto australiano, ai quali contribuiscono sia i lavoratori sia i datori di lavoro.

A fine esercizio, il totale degli asset gestiti dai fondi “superannuation” risulta aumentato del 3,7%, per un totale complessivo di 1.400 miliardi di dollari australiani (1.095 miliardi di euro). La crescita è stata però disomogenea fra le varie tipologie di fondi.

Gli “industry funds” - ossia i fondi di maggiore dimensione - hanno avuto un incremento degli asset del 6,6%, seguiti dai fondi del settore pubblico, cresciuti del 5,7%. Incrementi più contenuti sono stati registrati dai fondi di piccole dimensioni (+3,7%) e dai fondi retail (+0,9%); gli asset dei fondi corporate, invece, sono diminuiti del 4,1%.

La performance finanziaria media dell’esercizio si è attestata allo 0,5%. Osservando le differenti tipologie di fondi, i migliori rendimenti finanziari sono stati ottenuti dai fondi del settore pubblico (1,7%), seguiti dai fondi corporate (1%). La peggiore performance è stata quella dei fondi retail (-0,6%).

La performance media annua degli ultimi dieci anni è stata del 4,4%.

Le contribuzioni raccolte nell’esercizio hanno raggiunto i 117,5 miliardi di dollari (91,9 miliardi di euro), di cui 82,1 miliardi di dollari (64,2 miliardi di euro) a carico dai datori di lavoro.

A fine esercizio il totale degli iscritti ai fondi è aumentato dell’1% rispetto al periodo precedente, portando il totale a 31,9 milioni di aderenti.