Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Fondi pensione

EIOPA: “BUONE PRATICHE” DI TRASPARENZA PER I FONDI PENSIONE A CONTRIBUTI DEFINITI

“Good practices on information provision for DC schemes – Enabling occupational DC scheme members to plan for retirement” - (EIOPA_BoS_13/010 - 24 Jan. 2013)


EIOPA – European Insurance and Occupational Pensions Authority
https://eiopa.europa.eu/


REPORTS EIOPA Pagina di presentazione

EIOPA - Link al REPORT

Chiarman EIOPA: Q&A about the Report on Good Practices related to the informationprovision in Defined Contribution (DC) schemes (G. BERNARDINO)


 

EIOPA ha recentemente pubblicato un rapporto dedicato alle Good Practices in materia di informativa e disclosure per i fondi pensione a contributi definiti (DC Plans). Il rapporto è destinato a costituire un supporto ai policymakers nazionali per quanto concerne, ad esempio, i contenuti dei rapporti annuali  dei fondi e dei documenti di informativa pre-contrattuale.

EIOPA sottolinea l’opportunità di un nuovo approccio nei confronti della information disclosure e la necessità di fornire sostegno agli aderenti ai fondi allorché si apprestano a prendere decisioni rilevanti sul loro futuro previdenziale.  Non si tratta - evidenzia l’Autorità - di fornire soltanto la necessaria informativa legale e tecnica, ma anche di cooperare ad alimentare una corretta “educazione finanziaria” del singolo aderente, in modo tale da minimizzare il rischio di decisioni inappropriate.

Alla luce di quanto precede  EIOPA ha inserito, nel rapporto in esame:

  • una check-list, basata su concetti di finanza comportamentale e di scienza della comunicazione, per verificare come l’aderente elabori le informazioni ricevute;
     
  • una rassegna, su scala europea, delle good practices in materia di informativa da parte dei fondi a contribuzione definita.

La check-list  indica i requisiti necessari per un’informativa corretta e completa. Tra gli aspetti più rilevanti:

  • informazioni comprensibili, poco complesse, ma in grado di chiarire eventuali dubbi su aspetti “chiave”;
     
  • esemplificazioni numeriche e calcoli che favoriscano la valutazione e la comprensione da parte dell’aderente;
     
  • chiara indicazione di eventuali rischi a cui l’aderente si espone e di come affrontarli.